Introduzione
La fattura è un documento molto importante che i medici ed i commercianti sono obbligati a compilare e rilasciare al cliente. Si paga la fattura nel momento in cui si usufruisce di beni e servizi di qualsiasi genere, ed è un modo sia per il commerciante che per noi stessi di dichiarare allo Stato le nostre spese. Difatti, non emettere la fattura può essere molto pericoloso per il commerciante: qualora la finanza lo colga sul fatto, rischierebbe varie sanzioni tra cui una multa o la chiusura dell'attività per alcuni giorni. Anche i medici rilasciano delle fatture sia quelli ASL dopo aver fornito le prestazioni, sia quelli di famiglia ad esempio quando compilano alcuni certificati a pagamento. A tale proposito, ecco una guida con le istruzioni ed alcuni utili consigli su come compilare una fattura sanitaria.
Occorrente
- Modello prestampato di fattura sanitaria
- Marca da bollo
- Registro degli acquisti
Procurare i blocchi per le fatture
Come già anticipato dalla descrizione, la fattura è un documento davvero fondamentale e ne esistono di varie tipologie. Ad esempio, anche lo scontrino è un tipo di fattura quindi la più classica, ed adoperata tutti i giorni dal momento che acquistiamo dei prodotti che vengono poi dichiarati allo Stato. Tutti i medici sono tenuti a rilasciare la fattura dopo alcune prestazioni o anche delle visite specialistiche. Premesso ciò, per prima cosa è necessario procurare i blocchi delle fatture che sono numerate in modo progressivo e forniti da cartolerie specializzate o da tipografi autorizzati dal fisco.
Apporre la marca da bollo
Innanzitutto va sottolineato che esistono alcuni dati basilari che vanno inseriti su una fattura sanitaria, magari a penna o creando dei modelli prestampati tutti uguali per risparmiare tempo: il nome e cognome del medico, il ramo medico in cui è specializzato, la partita IVA, il suo indirizzo, il suo numero, il prezzo della fattura e la causale, i dati del cliente (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale), la marca da bollo e la dicitura di una legge ossia quella n.98 del 2001. Infatti, queste sono tutte informazioni di cui il medico necessita per compilare una fattura sanitaria. Questo tipo di fattura viene fornito dai medici di famiglia quando compilano determinati certificati (ad esempio quello che viene poi fornito alla scuola guida in caso del conseguimento della patente), e viene anche rilasciato dalle ASL dopo aver effettuato i controlli a pagamento. Tuttavia, ci sono dei casi in cui i dati possono cambiare: per esempio, quando il cliente è munito di partita IVA, ed è possibile inserire quella anziché il codice fiscale anche se generalmente è preferibile quest'ultimo.
Munirsi di un registro per il carico delle fatture
Se uno studio medico oltre alle prestazioni sanitarie come visite di controllo o specialistiche tramite macchinari preposti a ciò, vende anche prodotti medicinali deve in questo caso emettere la fattura se il cliente ne fa esplicita richiesta. Per fare un esempio se il medico è un tricologo e quindi propone in vendita pillole e lozioni per capelli, la fattura da compilare deve essere la risultante della merce acquistata presso le case farmaceutiche. Per questo motivo è necessario munirsi di un apposito registro per il carico e lo scarico delle fatture d'acquisto dei suddetti prodotti. Anche il materiale cartaceo relativo alla fattura stessa quindi i blocchi da 50 pagine devono essere annotati nel registro degli acquisti che si può comprare presso i negozi specializzati.