Come compilare una fattura per una prestazione occasionale
Introduzione
Alcuni individui effettuano prestazioni lavorative occasionali che non raggiungono valori di fatturazioni elevati, tanto da obbligare all'apertura della partita IVA, in questi casi generalmente si ricorre alla fattura per prestazione occasionale la quale, prevede comunque, una ritenuta fiscale del 20%. Ma vediamo come compilare, esattamente, una fattura per prestazione occasionale.
Occorrente
- Foglio di carta - dati fiscali prestatore d'opera e committente - marca da bollo
La ritenuta d'acconto
Generalmente, non possedendo una posizione lavorativa aperta, il datore di lavoro, o colui che comunque ci incarica di effettuare un servizio o un lavoro, dovrà versare la ritenuta d'acconto. Essendo prestatori d'opera occasionali, non dovrete versare nulla all'INPS (ente di previdenza sociale). Nella fattura andranno specificati i dati anagrafici, il codice fiscale, il domicilio del soggetto che emette fattura, l'importo pattuito e versato per la prestazione lavorativa effettuata. Nella fattura andrà dichiarato di non aver superato la soglia massima consentita per legge (generalmente 5.000 euro), andranno inseriti tutti i dati relativi del committente. Un altro dato importante che andrà inserito nella fattura per prestazione occasionale è quello che esplica la tipologia di lavoro svolto e la relativa durata dello stesso. Tale ricevuta andrà corredata di marca da bollo specifica da 1,81 euro.
Fatturazione annua
Un altro tipo di fatturazione per una prestazione occasionale e quello di non superare il regime delle fasce specifiche di fatturazione annua. Per rientrare appunto nel regime di prestatore d'opera occasionale è importante non superare delle fasce specifiche di fatturazione annua, relativa e proporzionale al tipo di attività svolta, ad esempio per attività sportiva la cifra in cui si deve rientrare, non deve superare i 7.000 euro, mentre per altri tipi di attività, tale cifra è ridotta a 5.000 euro annui.
Compilazione dei dati
Dopo aver effettuato la descrizione dell'oggetto della prestazione ed il periodo relativo andrà indicato il calcolo relativo all'imponibile della somma da percepire, il 20 % di ritenuta d'acconto relativa, come già accennato ed infine, il netto da pagare, (ossia la cifra che riceveremo per la nostra prestazione lavorativa). La compilazione di tutti i dati relativi di cui sopra, andrà effettuata su foglio di carta semplice, come quella comunemente usata per le fotocopie. La fattura per prestazione d'opera occasionale andrà stampata in duplice copia e firmata sia dal prestatore d'opera, che dal committente relativo. Ricordate di apporre la data e il luogo di fatturazione (es. Roma 20 Maggio 2013).
Consigli
- Se superate i 5.000 euro annui dovrete avvalervi di partita IVA