Come compilare una bolla di accompagnamento
Introduzione
La bolla di accompagnamento è una documentazione che viene emessa per giustificare il trasferimento di un prodotto da chi lo vende a chi lo acquista, ed essa va sempre rilasciata ad ogni trasporto. Deve essere emessa prima di consegnare la merce al cliente oppure prima di affidare quest'ultima ad un trasportatore. Per sapere come si deve compilare correttamente questo documento leggete la presente guida: cercheremo di spiegarvi chiaramente ciò che va fatto.
Attestare la quantità e la tipologia del materiale spostato
La bolla di accompagnamento, dal 1996 chiamata ormai 'Documento di Trasporto' o 'DDT', serve per attestare la quantità e la tipologia del materiale spostato, permettendone quindi il riconoscimento. Tale documento deve contenere ogni genere di informazione relativa all'oggetto portato da un luogo ad un altro e può essere sostituito anche da una semplice fattura: questa deve però specificare il quantitativo, il codice dell'articolo o il tipo di elemento trasportato ed infine, il suo prezzo. Sicuramente è bene precisare che anche lo spostamento di merci non adibite alla vendita deve avvalersi del relativo 'DDT'; è però necessario inserirvi con esattezza la causale (indicando riparazioni, movimento di magazzino, cessione ecc.): in caso di controlli, quest'ultima è indispensabile per poter dimostrare che non si è in presenza di una simulazione e comprovando che la vendita non è fraudolenta.
Conservare ogni tipologia di documento
Facendo viaggiare qualsiasi tipologia di merce senza allegare tale documentazione, si rischia di subire pesanti sanzioni (lo stabilisce l'articolo 53 dl D. P. R 633/72. Del DPR); rispettando le varie in base alle normative ci si può anche avvalere di un fattura differita, oppure è possibile spedire il DDT tramite l'invio di un fax al destinatario, anche il giorno stesso del trasporto. È però importante conservare ogni tipologia di documento sino alla alla scadenza dei termini validi per l'accertamento, come prevedono le disposizioni di legge.
Riportare sulla bolla le informazioni obbligatorie
Sulla bolla può essere riportata anche la causale del trasporto: non si tratta di un passaggio obbligatorio ma facoltativo, però è bene tenere presente che può trattarsi di un dettaglio utile. Nella compilazione si deve invece obbligatoriamente riportare il numero progressivo, la data, le generalità (nome cognome, ditta, partita IVA) del cedente o eventualmente di chi effettua la consegna, la quantità numerica dei beni trasportati (elencando il numero di imballi presenti) e infine è necessario riportare una descrizione dettagliata dei beni in oggetto, specificandone la quantità e la natura (bisogna indicare se si tratta di generi alimentari, elettrodomestici, cosmetici ecc).