Introduzione
Cominciamo col dire cos'è l'IMU. L'Imposta Municipale Unica (IMU) in un certo senso ha sostituito l'ICI, l'Irpef e le addizionali comunali e regionali, che venivano calcolate sui redditi fondiari. Questa Imposta dovrà essere pagata dai proprietari d'immobili o dai titolari di usufrutto. Attualmente, con la Legge di Stabilità 2014 l'IMU è stata abolita solo sulla prima casa, con delle riserve naturalmente. Tuttavia deve essere pagata annualmente e, per farlo, si possono intraprendere diversi tipi di pagamento. È possibile anche dilazionarlo, al fine di non versare l'intero ammontare dell'importo in un'unica soluzione, ma versarlo in due oppure tre rate annuali. Attraverso questa guida ci concentreremo sul versamento in 3 rate. Vediamo insieme allora come si può compilare un F24 per pagare l'IMU in 3 rate. Esistono inoltre dei servizi online che permettono la compilazione in modo molto semplice del modello F24.
Occorrente
- Modulo F24
Sezione contribuente
Il modello F24 è composto da varie sezioni e parti. Ognuna va compilata in base ai diversi pagamenti che si devono effettuare. Tenete presente però che l'ultima parte in fondo, va compilata da parte dell'operatore postale o bancario, a seconda di dove ci si reca per fare il versamento. Per prima cosa, bisogna compilare la sezione del contribuente. Come potrete immaginare, in questa sezione vanno immessi i nostri dati anagrafici, comprensivi del nostro sesso, il codice fiscale ed il domicilio fiscale. Nel caso si stia compilando per conto terzi, bisogna indicare anche il codice fiscale della persona per la quale si sta facendo il versamento, nella opportuna sezione. Completata questa fase, possiamo passare alla fase successiva.
Sezione IMU e altri contributi locali
Come vedrete, ora sono presenti molteplici campi. Quello che interessa a noi, in questo caso, è solamente la sezione "IMU e altri contributi locali". Quindi evitiamo la compilazione degli altri campi e focalizziamoci su questo. Per prima cosa, bisogna inserire il corretto codice ente o comune. Ogni comune ha un suo codice, ed è necessario saperlo in base alla collocazione dell'immobile. Successivamente ci si trova davanti quattro caselline da barrare. Nel nostro caso, se si tratta della prima o seconda rata, andrà barrata la casella "Acc.", mentre nel caso della terza rata dovremo barrare "saldo". Quindi indichiamo il numero di immobili, ed il codice tributo che dobbiamo versare. Qui il codice cambia a seconda si tratti di terreni, fabbricati od altro.
Prima o seconda rata
Ora, la compilazione cambia leggermente nel caso di prima o seconda rata. Nel caso della prima rata, come "rateazione/mese di riferimento", dovremo indicare la dicitura "0102". Nel caso di seconda rata, il codice da indicare è invece "0202". Ricordiamo che la prima rata va versata entro il mese di giugno, e consiste nel 33% di quanto dobbiamo pagare in totale, calcolato con l'aliquota di base più la detrazione. Stessa cosa per la seconda rata, che però come termine ultimo vede il mese di settembre.
Terza rata
La terza rata, ovvero l'ultima, è ancora diversa dalle due. In questo caso, infatti, non avrà più barrata la casella "acc.", ma si dovrà procedere a barrare la casella "saldo", trattandosi della chiusura del pagamento. Altra cosa che cambierà, sarà il codice da inserire nella sezione "rateazione/mese di riferimento", che ora sarà il codice "0101". Nel caso aveste pagato in un'unica rata, avreste dovuto immettere sempre il medesimo codice, ma le caselle da barrare sarebbero state sia la casella "acc." sia la casella "saldo". Ora non ci resta che finire di compilare la sezione relativa al saldo, e reinserirla uguale nell'ultima casella in basso relativa al saldo. Siamo quindi pronti per poter pagare l'IMU.
Attenzione nella compilazione
L'opzione di rateizzazione si rivela molto utile soprattutto per quelle persone che hanno difficoltà nel disporre dell'intera cifra in un unico momento. Prestate tuttavia sempre molta attenzione nella compilazione del modello F24. Nel caso non sia stato compilato correttamente, il vostro pagamento potrebbe venire rifiutato, e, nel caso di mancato pagamento, potreste pagare delle sanzioni ulteriori. Queste si verificano mediante una maggiorazione dell'aliquota da versare. In particolare, segnatevi da qualche parte la necessità di dover effettuare i vari pagamenti, infatti in questi casi è più facile scordarsi di effettuare un versamento e quindi risultare morosi.
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