Nonostante non è affatto obbligatoria, si dovrebbe inserire anche la causale all'interno del DDT di reso. Questa dovrà indicare la finalità della merce a cui si andrà ad accompagnare. Ad esempio, può essere citato se si tratta di una vendita. Questo passaggio è molto utile al fine di evitare inutili e fastidiosi fraintendimenti con gli organi preposti ai controlli. Senza causale, inoltre, si potrebbe sospettare una vendita simulata per sottrarsi alle normative fiscali. Pertanto, è preferibile aggiungere questa piccola informazione al DDT di reso. Per concludere, è buona regola andare ad indicare tutti quanti i dati del luogo di destinazione, nonché gli estremi di un documento del mittente, Questo piccolo accorgimento servirà a risalire, in modo semplice, ai responsabili in caso di possibili smarrimento oppure di danni. Vi invitiamo a leggere la sezione riservata ai consigli, in cui vi forniamo informazioni riassunte in questa breve guida. Tra l'altro abbiamo anche allegato tre siti web, nei quali sarà possibile reperire ulteriori nozioni sul DDT (una guida sintetica, le causali, un'altro tutorial pratico), nonché un video che porta la dicitura di "DDT autointestati".