Introduzione
Se avete aperto un conto corrente presso un ufficio postale ed ottenuto il libretto degli assegni ma avete dei dubbi in merito alla compilazione, vi conviene leggere i passi successivi della presente guida in cui ci sono degli utili suggerimenti. La procedura è molto simile a quella degli assegni bancari, anche se qualche piccola differenza sussiste e quindi vale la pena approfondire l?argomento. A tale proposito, ecco dunque alcuni consigli su come compilare un assegno postale.
Occorrente
- Libretto degli assegni postale
Inserire l'importo in cifre tra due cancelletti
L?assegno postale presenta la classica frase ?pagate a vista? oltre che gli spazi per inserire l?importo in cifre ed in lettere. Inoltre ci sono altre caselle dove si inserisce la data ed il luogo in cui l?assegno viene emesso, lo spazio per il nome dell'intestatario e quello della firma. Premesso ciò, per compilare correttamente un assegno postale il primo consiglio utile riguarda l?importo in cifre che conviene sempre inserirlo nel classico cancelletto per evitare che si possano aggiungere degli zeri in più. Per fare un esempio ecco un importo a caso: #2.000,00#.
Scrivere in corsivo la cifra dell'assegno
Per compilare un assegno postale è ovviamente necessario scrivere nell'apposita sezione il nome della persona a cui viene erogato (possibilmente in stampatello), e riportare la cifra in corsivo come ad esempio: duemila ovvero l'importo scritto a cifre, e alla fine della parola è opportuno allungare una linea fino al margine disponibile proprio per evitare che si possano apportare modifiche, e magari aggiungere a duemila qualcosa tipo cinquecento oppure seicento. A questo punto l'assegno postale completo di firma del traente (chi lo emette) e nome del beneficiario, può essere completato con altri piccoli ma importanti accorgimenti come quelli descritti nel passo conclusivo della presente guida.
Aggiungere la data di emissione
Gli ultimi passaggi che consentono di erogare correttamente l'assegno postale, prevedono l'inserimento del luogo dove viene emesso che deve essere comunque quello di residenza. Infatti se si vive a Milano e l'assegno viene compilato a Roma non è necessario scrivere quest'ultimo, anche se si tratta di un dettaglio tutto sommato trascurabile e quindi si può anche omettere. Importante invece è aggiungere la data di emissione che deve essere ben leggibile, e riportare giorno ed anno in cifre e lo stesso dicasi per il mese che tuttavia può essere anche inserito a lettere. La firma in calce a questo punto completa la compilazione, e consente di consegnare l'assegno postale al beneficiario senza che ci siano difetti tali che possa tornare indietro.