Come compilare ilmodello F24 per il pagamento della TARSU
Introduzione
In Italia esistono diverse tasse statali, regionali, provinciali e comunali da pagare ogni anno. Le difficoltà economiche che molte famiglie hanno rendono quasi impossibile affrontare tutte le spese con tranquillità. Molti italiani devono pertanto fare attenzione nello spendere denaro per cose alle quale si può fare a meno. Ad esempio bisogna limitare il consumo di alimenti presso ristoranti/pizzerie o i viaggi lunghi di troppi giorni. Fra le tasse comunali da pagare rientra l'ex TARSU (Tassa per lo smaltimento di Rifiuti Solidi Urbani), ovvero l'attuale TARI (Tassa sui Rifiuti). La data massima entro cui bisogna saldare quest'ultima viene deliberata dal Governo. Nel presente tutorial vediamo innanzitutto come poter sapere la rata della tassa comunale sui rifiuti da elargire. Successivamente verrà illustrato come compilare ilmodello F24 per il pagamento della TARI.
Occorrente
- Modulistica da compilare
- Istituto bancario od ufficio postale
- Denaro per il pagamento
Conoscere l'importo da pagare
Al pagamento della TARI risulta obbligato chi ha un bene immobile, un negozio commerciale, un locale professionale o un'altra zona non coperta in grado di formare rifiuti solidi urbani. Fino al 2006 la TARI doveva corrisporla anche l'inquilino di una casa presa in locazione. Adesso questo obbligo si trova in capo al proprietario dell'abitazione locata. Ciò però avviene soltanto qualora il periodo in cui viene locato l'appartamento risulti inferiore ai 6 mesi, anche non consecutivi. Per stabilire l'importo della TARI, si ha l'opportunità di ricorrere ad uno strumento disponibile online (come Amministrazioni comunali o Riscotel). La tassa comunale sui rifiuti prevede una quota fissa (metri quadrati calpestabili * tariffa relativa al numero di occupanti convenzionali) ed una quota variabile secondo il rifiuto solido conferito e una quantità minima stabilita dal Comune.
Reperire il modulo
Conosciuto l'importo annuale della TARI da elargire in due/quattro rate o in unica soluzione entro fine Maggio? Bisogna reperire l'F24 pdf, l'F24 editabile oppure l'F24 semplificato editabile. L'F24 pdf (da stampare) e l'F24 editabile (da redigere su Internet) si reperiscono gratuitamente nel sito web ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. L'F24 semplificato editabile rappresenta il modulo online corrispondente a quello cartaceo presente negli istituti bancari od uffici postali. Ad ogni modo bisogna innanzitutto scrivere i dati personali: codice fiscale, cognome, nome, data di nascita, sesso, Comune di nascita, Provincia di nascita e domicilio fiscale. In Sezione IMU e altri tributi locali vanno riportati il codice del Comune (ad esempio H501 per Roma), il numero degli immobili, il codice identificativo della TARI (3944 per i privati o 365E per gli Enti Pubblici), l'anno relativo al pagamento, l'importo a debito versato e l'eventuale detrazione prevista. Dopodiché occorre mettere una X nel riquadro dell'acconto o in quello del saldo e l'importo totale da pagare.
Pagare il modulo
Finita la compilazione del modello F24, è possibile elargire il pagamento della TARI. A tal proposito ci si può recare in agenzia di riscossione, istituto bancario convenzionato od ufficio postale. Ad ogni modo viene sempre consentito il pagamento della TARI attraverso denaro contante o assegno circolare, mentre per le ulteriori modalità vengono previste delle eccezioni. L'assegno bancario e la carta Pago Bancomat si possono adoperare in banca o agenzia di riscossione. Presso quest'ultima risulta inoltre ammesso il titolo di credito all'ordine denominato vaglia cambiario. Poste Italiane permette il ricorso all'assegno postale, alla carta Postamat, all'assegno su piazza e al vaglia postale. Ecco quindi spiegato dettagliatamente come compilare il modello F24 per il pagamento della TARI.
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Consigli
- Non fare errori durante la compilazione delle informazioni necessarie, per non dover corrispondere eventuali sanzioni amministrative.