Come compilare il modulo di risoluzione contratto locazione
Introduzione
Che sia per uso abitativo o commerciale, un cittadino può sottoscrivere un contratto di locazione. Permette di sfruttare un locale per i propri scopi, con regolare accordo tra due parti. Proprietario e inquilino devono, per legge, regolare il rapporto tramite contratto. Questo documento ha una sua naturale scadenza, che si può prorogare o meno. Ma il rapporto tra le parti può interrompersi ben prima dei termini contrattuali. In questi casi si parla di risoluzione anticipata del contratto di locazione. Possiamo ottenerla seguendo delle specifiche direttive. Avremo bisogno della modulistica necessaria, reperibile all'Agenzia delle Entrate. Nei passi successivi vedremo come compilare il modulo di risoluzione del contratto.
Occorrente
- Modulo RLI (cartaceo o telematico).
Modello RLI
Dovremo innanzitutto identificare il modello utile per la risoluzione di un contratto di locazione. Ciò anche in caso di fine scadenza del contratto, se non si intende rinnovarlo. Fino al 30 marzo del 2014 il documento utile era il modulo 69. Oggi si utilizza ancora in alcuni casi, come per il comodato d'uso o per la riduzione del canone di locazione concordata fra le parti. Possiede un numero di identificazione, come molti altri moduli. Per il modello 69, il numero del modulario stabilito dall'Agenzia delle Entrate è 007. Si può scaricare dal sito o richiedere direttamente agli sportelli. Ma dal 31 marzo 2014 l'ente ha proposto il nuovo RLI (Registrazione locazione immobili). Disponibile anche on line (editabile), potremo facilmente compilarlo ed inviarlo da casa nostra. Oppure, anche stavolta, potremo richiederlo presso gli sportelli dell'Agenzia delle Entrate.
I quadri e le sezioni
Il modello RLI presenta quattro pagine divise in tre sezioni ed in ogni foglio bisogna indicare il codice fiscale del richiedente. Sul modello troviamo diversi "Quadri", da A a E. Il quadro A inizia con la richiesta dei dati generali. Dovremo pertanto indicarli, subito dopo il riquadro riservato all'Agenzia delle Entrate. Ossia la tipologia di contratto, la durata e l'importo annuale del canone di locazione. Passeremo poi alle tre sezioni previste nel Quadro A. Nella prima scriveremo l'ufficio territoriale di pertinenza dell'immobile e la data di stipula del contratto. La seconda sezione è quella più importante, in quanto adempimento successivo. Dovremo segnare la data di risoluzione del contratto ed i riferimenti di registrazione, come il codice ufficio, il numero, la serie ed il codice identificativo. Nella Sezione III possiamo scrivere i dati del richiedente. In questa parte si prevede l'indicazione del delegato alla presentazione del modello, ove sia presente. Il quadro A termina con l'eventuale compilazione dell'impegno alla presentazione telematica.Tuttavia è importante sapere che questo tipo di modulo si può utilizzare per altre motivazioni, come un rinnovo o una stipula del contratto di locazione.
I soggetti e i dati degli immobili
Nel Quadro B dovremo ora scrivere i dati delle parti coinvolte nel contratto di locazione, ossia del locatore e del conduttore. Mentre nel Quadro C dobbiamo specificare i dati dell'immobile (o degli immobili, se più di uno) di cui stiamo risolvendo il contratto. Si tratta dell'indicazione dei dati catastali e quindi il codice del Comune di ubicazione, il foglio, la particella e il subalterno. Servono inoltre sia la categoria catastale (relativa ad abitazione, magazzino ecc.), l'importo della rendita catastale e l'indirizzo dello stesso immobile. Il Quadro D è la parte riservata al regime di tassazione e si compila in caso si sia optato per la cedolare secca. Infine, il Quadro E si riferisce ad eventuali locazioni con canoni differenti per una o più annualità.
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Consigli
- Alla presentazione del modello RLI occorre allegare il pagamento del tributo fisso di € 67,00 per risoluzione contratto di locazione eseguito tramite modello F24 con il codice tributo 1503.