Come compilare il modello RLI per registrazione contratti beni immobili
Introduzione
Dal 19 settembre 2017 è entrato in vigore il nuovo modello RLI, ossia l'atto per la Registrazione delle Locazioni Immobiliari. Tale documento viene redatto nel momento in cui si stipula un contratto di affitto di uno o più beni immobili e deve essere regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate. Per entrare in possesso del modello RLI basta accedere al sito internet dell'Agenzia delle Entrate e scaricare il documento direttamente sul proprio pc, successivamente si potrà quindi procedere alla compilazione. Su ogni pagina, nell'apposito spazio, deve sempre essere indicato il codice fiscale del richiedente. Il modello RLI è poi diviso in 5 quadri, alcuni dei quali a loro volta sono suddivisi in diverse sezioni. Vediamo come compilare questo importante documento.
Occorrente
- Modello RLI
- Dati del conduttore
- Dati del locatore
- Dati dell'immobile
Quadro A
Il quadro A è quello relativo ai Dati Generali. Bisogna, quindi, indicare la tipologia di locazione (ad esempio a uso abitativo, a uso diverso dall'abitativo, relativo a terreni non edificabili e così via). Inoltre, è necessario specificare di che tipologia di contratto si tratta: a canone libero 4+4 anni, concordato 3 anni + 2, transitorio, per eventi eccezionali (ad esempio per calamità) o casi particolari (come le sublocazioni). Nel quadro A si trovano 3 sezioni: la prima con gli estremi del contratto, il costo della locazione e le eventuali garanzie richieste (fidejussione, garanti ecc); la seconda da compilare solo in caso di adempimenti relativi a un contratto precedentemente registrato, ad esempio per proroghe o risoluzioni; la terza, che deve contenere tutti i dati di chi richiede la registrazione.
Quadro B e Quadro C
I quadri successivi sono molto più sbrigativi da compilare. Il Quadro B è quello relativo ai soggetti e sono presenti solamente due sezioni: nella prima occorre inserire tutti i dati del locatore, nella seconda quelli del conduttore. Il Quadro C, invece, riguarda l'immobile pertanto è indispensabile essere in possesso di tutti i dati catastali perché dovranno essere inseriti anche la categoria e la rendita catastale.
Quadro D e Quadro E
Il Quadro D deve essere compilato se l'immobile viene affittato a uso abitativo e in caso di scelta oppure di revoca del regime di cedolare secca. Devono essere inseriti i nominativi di locatore e conduttore e deve essere barrata la casella relativa alla cedolare secca. Infine, il Quadro E viene compilato solo se nel Quadro A (Dati Generali) si è barrata la voce "Casi particolari", nel caso in cui per una o più annualità vengano pattuiti dei canoni di locazione differenti.
Consigli
- Consultare sempre il sito internet dell'Agenzia delle Entrate per avere eventuali aggiornamenti.