Come compilare il modello RLI
Introduzione
Quando si stipula un contratto d'affitto, è fondamentale seguire dei passaggi importanti, alcuni previsti dalla legge. Innanzitutto è obbligatorio registrare il contratto. La registrazione deve essere fatta utilizzando il modulo RLI, inviandolo online all'ufficio delle Entrate o portandola in qualsiasi ufficio del fisco. La stessa cosa va fatta per le disdette di locazione e per i subentri. Questo modulo è composto da quattro quadri con varie sezioni, da compilare correttamente. Allegando al modulo le copie dei documenti richiesti. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come compilare il modello RLI.
Occorrente
- Modulo RLI
- Fotocopie codici fiscali
- Fotocopie documenti d'identità (conduttore e locatore)
- Marca da bollo di 16 euro per ogni copia contratto
Dati generali
La prima cosa che dovete fare è quella di compilare il quadro A. Quest'ultimo comprende una sezione dedicata ai dati generali. Nella parte iniziale dovete scrivere il codice fiscale del garante. Dopodiché, indicate il tipo di contratto, l'inizio e la fine della locazione, inserendo i codici relativa ad essa. Inserendo nelle apposite caselle interessate, Pagamento intera durate, eventi eccezionali e casi particolari con una crocetta. Invece nella seconda sezione, segnate il numero delle copie del contratto. Il foglio è composto da quattro facciate, mentre il numero delle copie che devono essere redatte sono: due originale e una fotocopia della registrazione. Nella terza parte dovete includere il nome del locatore, del conduttore e dell'agenzia. Indicate il comune e la tipologia del contratto. Infine, inserite la firma (del richiedente o del rappresentate).
Dati destinatari
A questo punto, dovete compilare il quadro B, che comprende i dati dei destinatari, ossia del locatore del conduttore. Indicate il codice fiscale nella barra principale. Dopodiché, riportate i dati dei proprietari dell'immobile nella riga apposita. Indicate il nome o la ragione sociale, il comune di nascita, data di nascita. In seguito se il locatore risulta passivo d'imposta segnate la casella soggettiva a IVA. Invece se ha eseguito una cessione di contratto, barrate la casella Cedente cessionario. Dopo passate a compilare la casella (conduttore) che vi interessa. Quindi segnate il numero conduttore, codice fiscale, la data di nascita e il comune. Nelle caselle accanto fate la stessa cosa che descritto prima, indicando la sezione esatta.
Dati immobili
Adesso dovete compilare il quadro C, che deve contenere i dati degli immobili. Cominciate a segnare nelle caselline i codici che vi interessano. Questi codici sono il codice 1 che serve l'identificazione dell'immobile, codice 2 per l'identificazione locale e il codice 3 per denotare la pertinenza locata. In seguito segnate il codice del comune, dove è posto l'immobile. Ora riportare nella casellina accanto la categoria dell'immobile più le rendita catastale. Terminate la sezione, scrivendo l'indirizzo integro dell'immobile.
Cedolare secca
Per concludere, trovate il quadro D dove indicare la cedolare secca. Un regime facoltativo, che sostituisce l'Iperf, le tasse di registro e le addizioni regionali e comunali applicate sui canoni. L'aliquota della cedolare secca è del 21% sull'importo del canone per gli affitti a libero mercato. Mentre per i contratti di locazione a canone concordato è del 19%. Quindi se il proprietario decide di optare per questa opzione, deve avvisare l'inquilino con una raccomandata. Questa sezione va compilata soltanto se si effettua un contratto di locazione a uso abitativo. Per compilare la sezione dovete segnare il numero d'ordine dell'immobile e del locatore. Infine, per indicare l'adesione alla cedolare secca, mettete una crocetta nella casella che riporta Si. Se non ne fate uso, segnate la sezione No.
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Consigli
- Indicate in ogni sezione i dati corretti, segnando i codice del contratto esatto
- In caso di garanti, questa postilla va inserita nel quadro A. In questa sezione devono essere indicati il codice fiscale e il tipo di garanzia scelta e l'importo