Come compilare il modello R1
Introduzione
Se non si riesce a provvedere al pagamento delle cartelle in un'unica soluzione, è da oggi possibile chiedere all'ente preposto la rateizzazione del proprio debito. È stata recentemente introdotta, infatti, una nuova possibilità di rateazione dei debiti con l'Agenzia delle Entrate. Per usufruirne, occorre compilare un'apposita domanda (mediante un modello, denominato R1) che, successivamente, può essere inviato a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnato direttamente presso lo sportello territoriale competente dell'Agenzia. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come compilare in ogni sua parte il modello R1.
Inserimento dei dati anagrafici
Va detto innanzitutto che il modello R1 è composto di due pagine e che, oltre alla compilazione del suddetto modello, non occorre presentare all'Agenzia delle Entrate nessun altro documento, tranne, ovviamente, il documento di identità di chi richiede la rateazione del debito. Iniziamo dunque la compilazione del modello R1: nella prima parte del modulo, occorre inserire i propri dati anagrafici e specificare se la domanda è presentata in proprio oppure in quanto titolare o rappresentante legale di una società o di un ente.
Indicazione del numero delle rate
Proseguendo poi nella compilazione, vi apparirà la sezione dedicata al precendente piano di rateazione. In questa sezione occorrerà dichiarare la decadenza del precedente piano, che deve essere sempre avvenuta al 31 dicembre dell'anno appena trascorso. Bisognerà poi specificare all'interno del modulo anche gli atti per i quali si richiede il rilascio del nuovo piano di rateazione. Ancora più sotto, nell'apposito spazio, va apposto il numero di rate che si richiedono. Vi ricordiamo che è possibile richiedere fino a un massimo di 72 rate, per 6 anni.
Indicazione dei dati di domicilio
La seconda e ultima pagina del modello R1 prevede i dati relativi al proprio domicilio. In questa sezione si dovrà dunque specificare se si desidera ricevere le comunicazioni presso il proprio indirizzo di residenza o presso un indirizzo di Posta Certificata (PEC). Vi ricordiamo che, in caso di modifiche di uno o di entrambi gli indirizzi, occorrerà sempre darne tempestiva comunicazione all'Agenzia delle Entrate.
Conferma dell'autorizzazione al trattamento dei dati
L'ultima sezione del modello R1 prevede infine la firma da apporre per l'autorizzazione al trattamento dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate per le finalità connesse alla trattazione dell'istanza. Apposta dunque tale firma, nonchè l'indicazione della data e del luogo, la compilazione del modello R1 si potrà considerare conclusa.
Consigli
- Per maggiore sicurezza e prima di consegnare il modello R1, è sempre bene rivolgersi ad un addetto alla compilazione moduli di un Centro Assistenza Fiscale