Come compilare il modello F24 per la Tari
Introduzione
A differenza di quanto qualcuno possa ritenere erroneamente, la Tari non rappresenta una nuova tassa da pagare. La Tari nient'altro è se non la tassa sui rifiuti che è sempre stata presente ma che, dal 2014, è stata rimodulata, tanto da chiamarsi così e non più Tarsu, Tia o Tares, come è avvenuto invece nel corso degli anni precedenti. Per il pagamento di questa tassa, è necessario compilare l'apposita sezione del modello F24. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come compilare in modo corretto il modello F24 per la Tari.
Occorrente
- Modello F24 editabile
- Modello F24 ordinario
- Codice tributo Tari
Verificate a chi spetta il pagamento
Va innanzitutto chiarito quali sono i soggetti che devono pagare la Tari. Debbono corrispondere la tassa sui rifiuti tutti i proprietari di immobile se residenti, nonchè gli inquilini con abitazione presa in locazione. Inoltre la Tari va pagata anche da coloro i quali possiedono delle attività di tipo commerciale o professionale. Tutte queste categorie, dunque, sono tenute alla compilazione dell'apposita sezione del modello F24 relativo alla Tari.
Studiate il contenuto della legge
Per prima cosa occorrerà studiare il contenuto della legge in tema di Tari. Questa tariffa incorpora sotto un?unica denominazione le originarie tariffe di igiene ambientale, le tasse per lo smaltimento dei rifiuti e il tributo comunale sui servizi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e, in linea generale, fatto salvo quanto detto in precedenza, deve essere corrisposta da tutti coloro che detengono o sono residenti in un immobile, ma anche da chi è proprietario di locali e aree scoperte in grado di produrre rifiuti.
Reperite una delle due versioni del modello F24
Il versamento della tassa sui rifiuti deve avvenire sia da parte dei contribuenti privati che degli enti pubblici. L'Agenzia delle Entrate ha previsto delle precise modalità che devono essere seguite alla lettera ed il governo ha fissato un'apposita data di scadenza che non può essere prorogata, per non incorrere in sanzioni abbastanza pesanti. Il pagamento della tassa deve essere effettuato utilizzando il modello F24 semplificato, che esiste in due diverse versioni, entrambe valide.
Compilate il modello
Il modello che consente di pagare la tassa esiste sia con il modello ordinario che nell'innovativa edizione editabile che possiede la prerogativa di poter essere compilata online al proprio domicilio e per questo motivo risulta estremamente comoda e pratica, specialmente per chi non ha molto tempo a disposizione. Ricordatevi, prima di tutto, che il pagamento spetta ai comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione molto precisi, tramite il servizio pubblico.
Apponete i codici tributo
Per compilare correttamente il modello F24 dovete prima di tutto scrivere nel modello i codici tributo Tari, che trovate nell'apposita sezione del modulo. Di solito i codici sono contrassegnati con la dicitura " Sezioni IMU ed altri tributi ", nella colonna degli importi da versare. Nello spazio dove è scritto " Codice " dovete indicare il codice catastale del Comune, che potete trovare navigando nel sito dell'Agenzia per le Entrate. Barrate la scritta " Ravv" soltanto nel caso che siate in ritardo con il pagamento, altrimenti lasciatela in bianco. Questa casella deve essere barrata anche in caso di errore o di qualsiasi altro disguido tecnico. Indicate quindi il numero di immobili ed il numero dell'eventuale rata in pagamento, oltre al numero di rate complessivo. Dove è indicato l'anno di riferimento scrivete l'anno d'imposta al quale vi riferite. Riguardo la scadenza, chiedete informazioni nel vostro Comune di residenza, in quanto ogni località ha predisposto regole diverse.
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Consigli
- Il modello semplificato editabile è più facile da compilare e per questo motivo vi consigliamo di sceglierlo se non avete molta dimestichezza con i cavilli burocratici.