Passando alla vera e propria compilazione, bisognerà andare ad inserire i dati anagrafici, ossia i dati del proprietario e dell'affittuario. Al passo 4 saranno necessari il cognome, nome, data di nascita, sesso, comune di nascita, provincia e codice fiscale del proprietario; al passo 5 saranno necessari tutti gli stessi dati, questa volta dell'affittuario o locatario. Nella sezione successiva dovrete indicare al passo 6 l'ufficio o ente dell'Agenzia delle Entrate di zona, tramite il codice che si trova in fondo al modello. Siccome si tratta di un rinnovo di locazione, potrete tranquillamente saltare i passi 7, 8 e 9. Al passo 10 si devono indicare gli estremi dell'atto o del documento, ossia l'anno in cui il contratto di locazione è stato registrato per la prima volta, poi il numero di registrazione preceduto dalla serie dell'atto 03 diviso da una barra. Nel passo 11 servirà il codice tributo, indicando ad esempio se siete di fronte ad un rinnovo di prima annualità, inserendo il codice 115T, oppure 112T se è un rinnovo successivo. Nel passo 12 poi va inserita la causale dell'imposta, che è proprio il rinnovo del canone d'affitto; mentre al passo 13 si inserisce l'importo da versare, ossia il 2% del canone annuo, non inferiore a 67 Euro.