Come compilare il modello 740

Ogni anno è necessario compilare il "740", ovvero la dichiarazione attraverso la quale siamo tenuti a dichiarare tutte le tipologie di reddito. È importante sapere che dal 1993 il 740 ha cambiato la sua dicitura in Modello unico (modello di dichiarazione compensativo, da cui l'abbreviazione Uni. Co). Il modello unico viene presentato da diverse categorie di persone. Ad esempio da tutti coloro che non hanno guadagni, da chi ha possedimenti, dai lavoratori dipendenti, dai pensionati e da chi ha intenzione di detrarre spese dal reddito. Inoltre possono utilizzarlo i lavoratori autonomi, come artigiani, che svolgono attività per le quali sono stati approvati studi di settore. Il documento prevede anche la dichiarazione dei contributi Iva e Irap. Pertanto viene utilizzato sia per dichiarare i redditi, ma anche per la dichiarazione dell'Iva. Compilarlo non è propriamente semplice senza delle indicazioni appropriate, e rivolgersi a degli esperti del settore risulta spesso dispendioso. Nella seguente guida spiego come compilare il 740.

• Modello Unico prestampato
• Carta d'identità
• Codice fiscale
• Fatture relative a spese mediche
• Scontrini parlanti
• Contratto d'affitto
• Ricevute di pagamento
• Spese notarili

Il modulo da riempire è composto da tre fascicoli e ognuno di questi contiene vari riquadri. Il primo fascicolo è obbligatori per tutti i contribuenti e va riempito in tutte le sue parti. Nella prima pagina vanno indicate i dati anagrafici e le le informative sulla privacy (D. Lgs 142/2009) e all'interno indicazioni circa i familiari a carico e i redditi, classificati in base alla fonte dell'entrata. I quadri dedicati ai redditi assumono le seguenti denominazioni: RA (terreni), RB (fabbricati), RC (redditi da lavoro dipendente), RD (allevamento), RE (lavoro autonomo), RF (impresa in contabilità ordinaria), RG (impresa in contabilità semplificata), RH (redditi da partecipazioni societarie), RL (redditi da fonti diverse da quelle elencate). Esistono anche quadri che non riportano redditi ma atri elementi quali detrazioni e deduzioni (RP), dati integrativi (RS), contributi per la pensione (RR). Nelle ultime pagine sono, infine, indicati i riepiloghi di conteggio derubricati con le sigle RN, RV, RX.

A questo punto, occorre riempire gli altri fascicoli. Il secondo fascicolo richiede l'indicazione dei redditi di partecipazione di società e fattispecie assimilate. Inoltre contiene quadri per indicare i contributi previdenziale e assistenziali. Qui vanno indicati i redditi prodotti dai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili. A questi vanno altri moduli: il modulo RW (patrimoni all'estero) e AC (amministratore condominiale). Nelle ultime pagine di questo secondo fascicolo vengono specificate le informazione per i soggetti non residenti in Italia. Per terminare il terzo fascicolo è dedicato ai redditi da lavoro autonomo, quelli prodotti da contribuenti obbligati a tenere le scritture contabili. E nell'ultimo riquadro le specifiche per le compilazione dei modelli dedicati all' IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).

Per concludere, occorre presentare il modulo. Il modo più celere per presentare il Modello Unico, che ha attualmente sostituito il 740 è per via telematica. A questo proposito l'Agenzia per l'Entrate offre un servizio che velocizza l'invio del modulo. Si tratta di sito apposito utilizzabile anche dagli italiani residenti all'estero. Per poter accedere al servizio e poter scaricare il programma occorre un Pin, ovvero il numero di identificazione personale. Quest'ultimo si può richiedere via internet o in ufficio dell'Agenzia con un documento di identità. Inoltre è possibile presentarsi in appositi uffici o usufruire autonomamente dei servizi dell'Agenzia delle Entrate. Costituisce valida alternativa quella di rivolgersi a intermediari come Caf o enti simili autorizzati, che si occupano di inoltrare al vostro posto la dichiarazione.

• Presentare il modulo entro la scadenza prefissata
• Compilare il modulo in tutte le sue parti

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