Le fatture seguono tutte un analogo modello. Crearne una, anche partendo da un foglio bianco, significa elaborare una base sulla quale poi impostare anche le future fatture. Per seguire questo processo è necessario innanzitutto aprire un documento vuoto di un programma di scrittura, come Word. Bisognerà poi procedere a scrivere in alto a sinistra l'intestazione della propria ditta, ossia via, numero civico, telefono e fax, codice di avviamento postale, città, provincia, partita Iva ed eventualmente codice fiscale. Sulla destra del documento andranno inseriti i dati del cliente, ossia nome e cognome (o nome della ditta), seguiti da via, numero civico, codice di avviamento postale, città, provincia e partita IVA. Spostandosi nuovamente sul lato sinistro del documento è necessario inserire il luogo e la data di emissione. Al di sotto di questi dati, va riportata la dicitura, che indicherà se il documento è una fattura, una nota di credito, un addebito o un accredito. Più sotto va inserito il numero progressivo della fattura e l'anno. La progressività è un dato importante. Se si tratta della prima fattura che viene emessa le sarà assegnato il numero 1, seguito dall'anno in cui viene emessa. Scendendo ancora nel documento va riportato l'oggetto della fattura ovvero la descrizione del prodotto o del servizio ceduto. Al di sotto di questa, vanno indicate le condizioni generali di vendita, ossia il tipo di consegna, il tipo di imballaggio ed il tipo di pagamento.