Introduzione
Percepire una leggera sonnolenza, soprattutto d'estate e dopo il pranzo, è del tutto fisiologico. Nell'impossibilità di lasciarsi andare ad una tranquilla pennichella, è necessario utilizzare qualche strategia quando l'"abbiocco" arriva durante l'orario d'ufficio. Ecco allora qualche utile consiglio su come riuscire a combattere il sonno in ufficio.
Fare pasti leggeri e masticare chewing-gum
Uno dei migliori alleati della sonnolenza è il consumo di pasti abbondanti e calorici. Tornare alla propria postazione troppo sazi dopo aver consumato alimenti difficili da digerire può rivelarsi decisamente poco indicato per restare svegli e attivi. Pasti leggeri e non eccessivamente calorici, invece, sono indicati per favorire la capacità di mantenere i riflessi attivi e riuscire ad arrivare indenni alla fine del proprio orario di lavoro. Tanto sbagliato quanto esagerare con le calorie sarebbe saltare del tutto il pranzo. RIsulta molto importante potersi concedere almeno degli snack durante l'arco della giornata lavorativa. Anche masticare chewing-gum può rivelarsi una strategia utile per contrastare degli sbadigli che rischiano di rendere più difficile la capacità di essere efficienti sul lavoro. Tuttavia, sarebbe opportuno sputare la gomma dopo circa 15-20 minuti perché si otterebbe altrimenti un effetto controproducente riducendo la stimolazione dell'attività cerebrale.
Ascoltare la propria musica preferita e muoversi
Per i dipendenti che non hanno a che fare con il pubblico, contrastare la sensazione di sonnolenza è possibile grazie all'aiuto della musica. Poter ascoltare in cuffia la propria playlist preferita non solo aiuta a concentrarsi ma permette anche di tenersi svegli e attivi fino alla fine del proprio orario lavorativo. Un altro accorgimento necessario per evitare di crollare in un sonno profondo mentre si sta lavorando può essere quello di fare delle piccole pause. Durante questi brevi intervalli è importante poter cambiare posizione sulla sedia e, se possibile, fare una piccola passeggiata o dei semplici esercizi di stretching che aiutino a ridestare l'attenzione e la concentrazione combattendo il sonno.
Bere acqua e caffè
Il caffè è notoriamente una bevanda in grado di favorire una riattivazione delle proprie capacità psicofisiche. Tuttavia è importante consumarlo nei momenti opportuni e in base alla variabilità individuale. Se si subisce facilmente l'effetto eccitante di questa bevanda, meglio allora evitare di assumerlo troppo tardi. Si rischia così di far fatica ad addormentarsi durante la notte innescando un pericolo circolo vizioso. Durante la giornata lavorativa è importante, invece, non far mai mancare l'acqua in grado di favorire l'idratazione e la vigilanza.