L'Agenzia delle Entrate provvede a chiudere una partita IVA dormiente o inattiva da oltre 3 anni. In passato erano presenti delle sanzioni, anche salate, per la mancata comunicazione. Oggi invece, grazie alle semplificazioni governative, le partite IVA dormienti si chiudono d'ufficio. Ma il titolare di partita IVA può agire prima dello scadere dei 3 anni. Esiste naturalmente una prassi da seguire. Per attività successive al 2010, il titolare deve servirsi della Comunicazione Unica. Inoltre dovrà presentare all'Agenzia delle Entrate il modello AA9/12. È il documento relativo all'inizio attività, alla variazione dati e alla cessione attività ai fini IVA.