Come chiudere una ditta individuale con debiti
Introduzione
La crisi che sta aggredendo già da un decennio buona parte del pianeta, sta facendo in modo che gli italiani debbano ricorrere davvero ai ripari. Oltre ai privati, anche le aziende temono molto questo problema, infatti, i primi a risentirne di tutto questo, sono i piccoli imprenditori, che a causa dei debiti o le tasse dei contributi per l'IVA, o ancora quelle per l'istituto della previdenza sociale, sono costretti a chiudere la propria ditta individuale in rosso. Pertanto, il processo di chiusura della ditta, necessita di alcuni accorgimenti per essere completato in modo corretto e senza fronzoli.
Detto ciò, andiamo a vedere nello specifico, come chiudere del tutto una ditta individuale con debiti.
Occorrente
- Ditta con debiti da estinguere
- Se possibile con beni da pignorare
- Denaro per pagare tutto o parte del debito
Primi passi
Date le numerose tasse che incombono alla scadenza, ogni anno, i piccoli imprenditori si trovano costretti a chiudere la propria attività, ed è proprio per queste cause che si avvia un procedimento legale. Questo procedimento, andrà a valutare tutti i debiti accumulati dall'azienda e li andrà a estinguere, tenendo conto delle proprietà e del patrimonio, prima dell'azienda e poi del debitore.
Pignoramento
Per chiudere una ditta individuale, quando viene calcolato l'ammontare del debito, i creditori, si rivalgono come indennizzo sui beni personali dell'imprenditore indebitato. Tali beni, che possono essere case di proprietà, gli stessi terreni e comunque tutto ciò che è in possesso, fino al saldo totale, del debitore. Questo procedimento o pignoramento, viene attuato seguendo dei procedimenti legali, in un tempo stipulato dal legale che ne è competente, comunque necessario per quantificare il giusto risarcimento.
Beni e fiducia
Nel caso in cui, l'imprenditore, nel momento in cui stia per chiudere la ditta con debiti, non sia in possesso di alcun bene, i creditori, non potranno avvalersi alla precedente soluzione. Ovviamente, ciò, va a creare una cattiva considerazione dell' imprenditore stesso, con la predestinata difficoltà futura, che possa avviare una propria attività ex novo. Onde evitare questa sgradevole situazione, quindi, è consigliabile accordarsi tra le varie parti cercando di ammortizzare il debito con formule dilazionate.
Conclusioni
Come nel paragrafo precedente, per quanto riguarda la chiusura della ditta, stavolta per debiti verso il fisco, è premura imboccare sempre la strada più semplice, ovvero, in questo caso, recarsi dal diretto interessato e trovare un accordo, palesando chiaramente la difficoltà economica e impegnandosi per estinguerla, magari con un pagamento rateale, del tutto con le date stipulate ambo le parti.
Consigli
- Se possibile, specie ad un buon tasso d'interesse, cercare sempre di rateizzare il debito.