Come chiedere un contributo statale se sei una madre single
Introduzione
Essere una madre single è molto difficoltoso, soprattutto perché ci si ritrova ad affrontare delle problematiche senza il sostegno e l'appoggio di un compagno. Mantenere un figlio completamente da sole per molte madri, può comportare una vita molto complessa, prima di tutto per quanto riguarda la situazione economica. Oggi esistono tuttavia, dei piccoli aiuti per poter alleggerire un po' le varie spese che un bambino comporta. Se sei una madre single e vuoi capire un po' come poter chiedere un contributo statale per te e per il tuo bambino, eccoti una breve delucidazione che ti spiegherà come procedere senza errare.
Occorrente
- Documento di identità personale
- Modulo autocertificazione fascia di reddito
- Documento di identità del bambino
Verifica i tuoi requisiti
Oggi per poter usufruire dei contributi a favore delle madri single, è fondamentale avere dei requisiti. Le somme per le madri single concesse da parte dello Stato sono minime e non sono in grado di aiutare totalmente una donna, ma di sicuramente possono agevolare in minima parte. Per poter avere tali vantaggi, bisogna verificare alcuni requisiti. Innanzitutto è necessario aver partorito un bambino negli ultimi 18 mesi. Tale condizione viene naturalmente estesa nel caso della nascita di due gemelli dove la quota o l'assegno di mantenimento viene raddoppiato o nel caso di eventuale adozione. Altro requisito fondamentale, è l'assenza di un lavoro o la presenza di un impiego breve e saltuario e aver versato nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi prima della nascita del figlio, almeno 3 mesi di contribuzione alla maternità. Per finire, la mancanza di aiuto da parte di amici o familiari, è un'altra condizione fondamentale per ottenere degli assegni di mantenimento da parte dello Stato.
Chiedi aiuto alle associazioni
Molto spesso raccogliere le informazioni personali che possono dimostrare l'effettiva carenza economica e il tempestivo bisogno di aiuto, può essere difficoltoso. Per questo motivo in tutta Italia esistono moltissime associazioni per le donne in grado di aiutare le madri single. Le associazioni possono guidare e agevolare tutte le madri a raccogliere i dati necessari e a mettere insieme i documenti per poter fare la domanda direttamente all'INPS per ottenere un assegno familiare da parte dello Stato.
Fai domanda sia al Comune che allo Stato
Se le condizioni generali della madre non corrispondono a quelle stabilite dallo Stato per ottenere un assegno familiare, è possibile ottenere dei soldi da parte del Comune di residenza. Anche in questo caso, qualora i requisiti della madre corrispondano perfettamente a quelli richiesti dal Comune (identici a quelli richiesti dallo Stato salvo il versamento dei contributi per la contribuzione di maternità), è possibile ottenere un assegno per un massimo di 5 mesi di una quota totale di 1694,45 euro circa.
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Consigli
- Rivolgiti a qualche associazione o ad un CAF per avere delucidazioni.
- Resta sempre aggiornata con le leggi che riguardano i bonus mamme, perché cambiano molto spesso.