Nel caso in cui si verificassero gravi problemi in famiglia, il lavoratore può ottenere un congedo non retribuito per eventi legati alla propria situazione personale oppure a quella del convivente, dei parenti o affini entro il terzo grado disabili (anche non conviventi), del coniuge (o parte dell?unione civile), dei figli (anche adottivi), dei genitori, degli adottanti, dei generi e delle nuore, del suocero e della suocera, dei fratelli e delle sorelle. I motivi per cui richiedere l'aspettativa sono il decesso di uno dei soggetti citati, l?assistenza di uno dei soggetti citati, il grave disagio personale in cui si imbatte il dipendente stesso, le patologie acute o croniche che conferiscono temporanea o permanente riduzione dell?autonomia personale, l'assistenza continua o frequenti monitoraggi clinici, la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario. Il permesso dura al massimo due anni in tutta la carriera lavorativa, continuativi o frazionati.