Introduzione
Il cittadino italiano deve pagare un ticket per ogni tipo di prestazione specialistica ambulatoriale assicurata dal Servizio Sanitario Nazionale. Il costo dipende dalla regione italiana in cui ci si trova e dal tipo di prestazione richiesta dal cittadino. Ciononostante, in diversi casi il cittadino può richiedere il rimborso del ticket già pagato al momento della prenotazione. In questa guida vi illustreremo come procedere per chiedere rimborso del ticket sanitario.
Occorrente
- ticket già pagato
- documentazioni specifiche
Parziale o totale
Innanzitutto esistono due tipi di rimborso: parziale e totale. Il rimborso totale va richiesto, invece, nei casi sottoelencati. Il primo è per mancato utilizzo della prestazione, a condizione di aver disdetto la prenotazione entro i tempi indicati sulla ricevuta di prenotazione rilasciata dal Cup. Un altro caso è la non erogazione o interruzione delle cure prescritte per cause non riconducibili a una rinuncia o a un rifiuto. L'esenzione totale spetta inoltre quando la ASL ha erogato regolarmente la prestazione, ma l'utente risulta esente e nel caso di mancata trascrizione sulla ricetta da parte del medico di un'esenzione già registrata al Distretto sanitario. In alcune regioni, inoltre, esiste la possibilità di avere un'esenzione del ticket sanitario se il reddito familiare è basso.
Invece, il cittadino può richiedere il rimborso parziale quando ha usufruito solo di parte delle prestazioni per le quali ha pagato il ticket può quindi richiedere la restituzione dell'importo per le restanti.
Certificazione
La richiesta dl rimborso del ticket è fattibile entro 30 giorni dalla data prevista per l'erogazione. Per richiedere il rimborso del ticket, il cittadino può recarsi in un punto Cup o allo Sportello Unico distrettuale dell'Azienda. Lì troverà i moduli prestampati per compilare la richiesta. Insieme al modulo da compilare, il cittadino dovrà presentare le seguenti documentazioni: l'originale della ricevuta di versamento del ticket; la certificazione sull'impegnativa se si tratta di esenzione per patologia oppure un'autocertificazione in altri casi di esenzione. Anche una persona diversa dal diretto interessato, se munita di delega scritta, può presentare la richiesta di rimborso.
Termini
Se la prestazione riguarda un minore, è il genitore o la persona che ne ha la potestà che può chiedere il rimborso. Il rimborso verrà effettuato entro un mese dalla richiesta tramite assegno bancario spedito direttamente a casa del richiedente. Come vedete, il procedimento per chiedere il rimborso del ticket sanitario è piuttosto semplice. Ciononostante, dovrete fare attenzione a presentarlo entro la data di termine ultimo. Altrimenti la richiesta non verrà presa in considerazione e rischiereste di perdere totalmente la somma versata.
Consigli
- Portare tutti i documenti necessari in modo da non doversi recare al Cup più volte