Come chiedere il rimborso del canone TV non dovuto
Introduzione
Tutti i contribuenti che possiedono, all?interno della propria abitazione, un apparecchio televisivo, sono obbligati al pagamento del canone RAI. Questa imposta, che consiste in una tassa pari a 90 euro annuali, è stata di recente inserita direttamente sulla bolletta elettrica (solo per le utenze ad uso residenziale). L?importo da versare, viene addebitato dal nostro fornitore di energia elettrica, mediante l?addebito di 10 rate dell?importo di 9 euro mensili. Alcuni soggetti, però, sono esonerati dal pagamento del canone tv, e qualora questo dovesse essere addebitato, potranno sempre chiederne il rimborso all?Agenzia delle Entrate, presentando apposita domanda. Sono esentati dal pagamento, ad esempio, coloro che non posseggono alcun televisore, o che sono in possesso di determinati requisiti reddituali. Vediamo, nel dettaglio, come fare e quali modelli utilizzare per richiedere il rimborso del canone Rai.
Occorrente
- Modulo di richiesta del rimborso;
Dove inviare la richiesta
La tassa relativa al pagamento del canone Rai è controllata direttamente dall?Agenzia delle Entrate. Per cui, ogni richiesta relativa al canone, dovrà essere inviata direttamente a loro tramite un?apposita domanda di esenzione o di rimborso del canone. Questa istanza dovrà essere inviata, con raccomandata con ricevuta di ritorno, agli uffici della sede dell'Agenzia delle Entrate di Torino, raggiungibile al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate / Ufficio Torino 1 Sportello abbonamenti TV / Casella Postale 22 / 10121 Torino. Hanno diritto ad esenzioni e rimborsi, tutti i pensionati in possesso di reddito complessivo familiare non superiore a 8.000 euro, e più in generale, tutti i cittadini che non posseggono un ?apparecchio televisivo.
Come compilare la richiesta
Il modello per la richiesta del rimborso, può essere scaricato in completa autonomia, dal sito ufficiale dell?Agenzia delle Entrate, a questo link. Dopo aver compilato la sezione ?Dati generali?, indicando i propri dati anagrafici, e la sezione ?in qualità di erede di? nel caso di scomparsa del legittimo intestatario della fornitura elettrica, si può passare alla compilazione del campo ?Richiesta di rimborso?. Qui vanno indicati il proprio codice POD, reperibile sulle fatture o sulle bollette, e il numero della fattura. Nella parte sottostante andranno compilati i campi relativi al proprio codice fiscale, oltre ad una ?Descrizione sintetica del motivo? del ricorso. Il modello correttamente compilato e sottoscritto, è pronto per l?invio. Come dicevamo, può essere spedito per posta raccomandata, o in alternativa, potrà essere inoltrato on line se si possiede il PIN dell?Agenzia delle Entrate, o consegnato direttamente nelle mani di un funzionario presso uno sportello dell?Agenzia.
Quando effettuare la richiesta
E? importante sapere che, sia l?esenzione dal pagamento che il rimborso del canone RAI, non verranno attivati in modo automatico, ma verranno effettuati solo dietro la presentazione di un?apposita domanda, entro determinati termini di legge. Chiunque volesse richiedere il rimborso potrà farlo trasmettendo la richiesta entro il 31 gennaio, ed ottenendo in tal modo l?esonero dal pagamento per tutto il resto dell?anno, o entro il 31 luglio, beneficiando anche dell?esenzione, però, solo per il secondo semestre. Una volta approvata la richiesta di rimborso, le compagnie elettriche sono tenute a restituire la somma ai contribuenti entro il tempo massimo di 45 giorni.
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Consigli
- Rispettate le scadenze del 31 gennaio e del 31 luglio per ottenere esenzioni rispettivamente per il primo e secondo semestre dell’anno;
- Il temine per richiedere il rimborso di rate del canone già pagate sulla bolletta è fissato al 31 gennaio. Il termine viene spostato al 31 luglio per chi è in ritardo, ma riconosce solo la possibilità di richiedere l’esenzione ed eventuali rimborsi per il secondo semestre;