Come chiedere il prolungamento durata di un mutuo
Introduzione
Quando si affronta un corso riguardante il diritto privato, l'argomento più ampio si riferisce ai negozi giuridici ed ai contratti. Il negozio giuridico è la manifestazione di volontà di un soggetto giuridico finalizzata ad ottenere un determinato effetto giuridico (come il testamento o la donazione). Il contratto rappresenta un accordo fra minimo due soggetti per costituire, regolare od estinguere un loro rapporto giuridico patrimoniale. Tra gli accordi contrattuali sicuramente da studiare rientra il mutuo, attraverso il quale il mutuante trasferisce al mutuatario un certo quantitativo di soldi o ulteriori cose fungibili ed il mutuatario ne restituisce altrettanti della medesima categoria. Gli oggetti consegnati a mutuo passano in proprietà del mutuatario, che dovrà pagare gli interessi al tasso prefissato dalle parti o al tasso legale. Ad ogni modo, per sapere la legislazione relativa al mutuo, basterà consultare gli articoli 1813-1822 del codice civile. In questo momento di grave crisi economica che attanaglia l'Italia, molte persone/aziende devono fronteggiare un mutuo aperto qualche anno prima. Nelle presenti condizioni, non risulta tuttavia facile pensare al sostentamento della famiglia e provvedere contemporaneamente al saldo del mutuo. Trovandosi quindi in una situazione di estrema difficoltà per numerose ragioni, alcuni hanno l'esigenza di dover modificare gli elementi contrattuali relativi al momento dell'accensione del mutuo. Per eseguire tali cambiamenti, è necessario rimodulare le diverse stime e concordando quelle nuovo tramite l'istituto bancario in questione. All'interno del presente esaustivo tutorial sul diritto privato vediamo allora come chiedere il prolungamento della durata di un mutuo. I passaggi successivi riportano dunque le informazioni fondamentali per sapere le azioni da effettuare correttamente. Buona lettura!
Occorrente
- Mutuo acceso
- Istituti di credito finanziatore
- Moduli di richiesta sospensione/rinegoziazione
Consegnare i moduli all'istituto di credito
L'incremento relativo alla durata di uno specifico mutuo potrebbe derivare, in linea di massima, da una duplice richiesta. La prima riguarda la necessità di evitare il pagamento di una o più rate mensili del prestito ed in questo caso si parla di sospensione. La seconda si riferisce al desiderio di ottenere la riduzione dell'importo mensile della rata ed in questo caso si dovrà richiedere la rinegoziazione del mutuo. In entrambe le situazioni, l'azione di partenza consiste nel presentare gli appositi moduli all'istituto bancario che ha rilasciato il prestito. Una volta presa in consegna la documentazione occorrente, la banca avrà la possibilità di accettare o meno la richiesta di mutuo. A tal proposito non vengono previste delle commissioni o delle spese di istruttoria, visto che non risultano necessari gli atti notarili. Vediamo adesso quale procedimento corretto va eseguito per chiedere il prolungamento della durata di un mutuo.
Sapere quando è possibile ricorrere all'interruzione
La sospensione di un mutuo non può avere una durata inferiore ai 12 mesi e non si potrà richiedere quando la somma prestata risulta maggiore ai 150000?. Per sospendere il mutuo, tale contratto dovrà venire acceso per la costruzione oppure per la ristrutturazione della prima abitazione. La sospensione viene riservata ai mutuatari che si trovano ad affrontare delle particolari situazioni di difficoltà, come la perdita del lavoro o la cassa integrazione. Ottenuta l'interruzione del mutuo aperto qualche anno fa? La durata del mutuo verrà prolungata, rispetto a quella originaria, dello stesso periodo di durata della sospensione. Precisamente, si ha l'opportunità di arrestare soltanto la quota capitale della rata mensile oppure la quota di interesse e quella capitale. In entrambe le situazioni, gli interessi proseguiranno a maturare anche nel periodo sospeso ed andranno corrisposti successivamente.
Scegliere tra l'interruzione della sola quota capitale o anche della quota di interesse
Qualora venga sospesa esclusivamente la quota capitale, gli interessi andranno corrisposti quando ricomincia l'ammortamento. Se invece viene interrotta anche la quota di interesse, essa verrà determinata nuovamente in funzione dei tassi vigenti. Ad ogni modo, la quota di interesse non potrà mai risultare superiore rispetto alla quota contrattuale. In allegato nell'apposito modulo, bisogna presentare tutta quanta la documentazione occorrente per l'attestazione delle condizioni che hanno portato alla richiesta medesima. Dopo l'approvazione della domanda, l'istituto bancario provvedere al blocco delle rate mensili entro 45 giorni lavorativi. In caso di rifiuto, la banca dovrà fornire una comunicazione entro 15 giorni lavorativi.
Conoscere gli aspetti della rinegoziazione
La rinegoziazione del mutuo permette di ottenere condizioni contrattuali meno sfavorevoli. Ad esempio si può avere il passaggio dal tasso variabile a quello fisso (o viceversa), la riduzione degli eventuali costi di gestione o il contenimento delle rate mensili con il seguente prolungamento della durata. Per domandare la rinegoziazione del mutuo, è necessario spedire una raccomandata A/R all'ente finanziatore. Nella comunicazione, occorre specificare le modifiche da apportare e le ragioni dei cambiamenti desiderati. Le informazioni da riportare sono i dati personali, la numerazione dell'accordo contrattuale ed il giorno di accensione del mutuo. Dopodiché l'istituto bancario fisserà un appuntamento nella filiale. Qualora si voglia evitare la raccomandata con ricevuta di ritorno, basterà recarsi direttamente allo sportello e chiedere la rinegoziazione gratuita.
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