Come chiedere il permesso per l'insegna dell'attività commerciale
Introduzione
Se avete un'attività commerciale ed intendete apporre un'insegna pubblicitaria di qualsiasi tipo, è importante chiedere il permesso al comune. In pratica si tratta di presentare uno schizzo del progetto, e dopo l'approvazione pagare la relativa imposta annuale. Quest'ultima differisce da comune a comune, ed è subordinata alla grandezza e alla tipologia dell'insegna che può essere semplice o luminosa. A tale proposito, ecco una guida con alcune utili informazioni su come chiedere il permesso per l'insegna dell'attività commerciale.
Occorrente
- Modulo di richiesta
- Perizia di un geometra
Rivolgersi ad un geometra
Innanzitutto è doveroso sottolineare che come da regolamento per la collocazione di targhe, insegne pubblicitarie o semplici banderuole che abbiano una misura inferiore ai 5 metri quadri non è dovuta alcuna imposta. Premesso ciò, quando si tratta di una quadratura superiore in base alla dimensione, forma e tonalità di colore, bisogna rispettare delle specifiche normative che riguardano sia il Codice Stradale che quelle vigenti nel comune di residenza. Progettare un'insegna pubblicitaria per un'attività commerciale è dunque la prima operazione da fare, e nello specifico consiste nel rivolgersi ad un geometra iscritto all'albo. Quest'ultimo deve presentare la planimetria della zona (in scala 1:200) ed una perizia dattiloscritta in cui sono indicate caratteristiche, modalità di collocazione dell'insegna, colore ed ingombro.
Compilare un apposito modulo
Una volta pronta la pratica ci si rivolge all'ufficio preposto del comune che la sottoporrà ad una specifica commissione, che deciderà di approvarla o meno valutando se ci siano tutti i requisiti. Questi ultimi in primis riguardano il luogo dove si trova l'attività commerciale; infatti, in alcuni potrebbe esserci un divieto di affissione a seguito della definizione di centro storico o comunque altro bene ambientale tutelato. Premesso ciò, per richiedere l'autorizzazione oltre al suddetto schizzo che riguarda forma e dimensioni dell'insegna, è necessario provvedere alla compilazione di un apposito modulo in cui vanno inseriti i dati anagrafici, la tipologia di tabella pubblicitaria da apporre sul negozio e le caratteristiche ad essa correlata stabilendo nel contempo se si tratta di una struttura provvisoria o definitiva. Il suddetto modulo è reperibile presso gli uffici preposti del comune, e nella maggior parte di quelli italiani sono disponibili anche online negli appositi siti web.
Attendere il nulla osta
Dopo aver consegnato la domanda al comune, bisogna attendere il tempo necessario (entro 60 giorni dal protocollo) per sapere se l'insegna è conforme ai requisiti, e nel caso di qualche difetto di forma la pratica viene rigettata. In tal caso il richiedente ha la possibilità di apportare eventuali modifiche richieste prima di ripresentarla. Infine una volta ottenuto il nulla osta e conoscendo l'importo della tassa da pagare annualmente, si può procedere alla posa dell'insegna pubblicitaria sul proprio negozio.