Come chiedere il domicilio fiscale
Introduzione
Sempre più spesso si è portati a confondere la residenza con il domicilio fiscale, per cui vale la pena chiarire subito il concetto dicendo che la residenza è il luogo dove ogni persona ha la sua dimora, mentre il domicilio è il luogo in cui un soggetto ha deciso di stabilire la sede per svolgere i propri affari. Se dunque è nelle vostre intenzioni chiedere il domicilio fiscale e non sapete come fare e a chi rivolgervi, non vi resta che leggere le informazioni che troverete nei passi successivi di questa guida.
Occorrente
- Modulo prestampato
- Accesso Agenzia delle Entrate
Scegliere il metodo di richiesta
Dopo aver chiarito che esiste anche il domicilio fiscale ovvero il luogo in cui il cittadino-contribuente decide di pagare le tasse, aggiungiamo che in questo modo se ne può avere uno diverso dal comune dove si risiede. La richiesta del domicilio fiscale può essere effettuata in diversi modi, per cui c'è la possibilità di scegliere il metodo più congeniale in base alle proprie disponibilità in termini di tempo, visto che bisogna rivolgersi all'Agenzia delle Entrate.
Recarsi nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate
Il primo metodo per chiedere il domicilio fiscale consiste nel recarsi nell'ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate ovvero quello competente del proprio comune di appartenenza. Qui si potrà richiedere il modulo cartaceo, compilarlo e consegnarlo direttamente all'impiegato. In questo modo si potranno anche chiedere informazioni e ricevere risposte per eventuali dubbi al personale competente. Il modulo è disponibile nell'ufficio stesso, ma volendo guadagnare tempo è possibile anche scaricarlo dal web sull'omonimo portale senza necessariamente registrarsi, e compilarlo quindi a casa prima di consegnarlo ai suddetti sportelli.
Optare per la via telematica
Il secondo metodo per chiedere il domicilio fiscale consiste nell'optare per la via telematica. In tal caso la procedura si può effettuare tranquillamente da casa tramite un PC. Nello specifico si tratta di entrare nel portale ufficiale dell'Agenzia delle Entrate e trasmettere online la richiesta, e per fare ciò è necessario registrarsi nella sezione relativa ai servizi telematici, accedere nella propria area con le credenziali fornite in fase di registrazione e, successivamente si deve semplicemente seguire la procedura guidata.
Scegliere l'invio tramite posta
Scegliere di inviare la richiesta per il domicilio fiscale per posta, significa possedere tutti i dati necessari per farlo. In questo terzo caso si deve avere un apposito modello disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate da compilare in ogni sua parte. Tramite esso si possono comunicare le notizie relative al domicilio per la notifica degli atti, ed inoltre indicare tutti i propri dati personali e l'indirizzo in questione per il domicilio. Una volta compilato in ogni sua parte, deve essere spedito per mezzo raccomandata presso l'Ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate relativa al territorio di appartenenza.
Rivolgersi ad un CAF
Se non si ha molto tempo a disposizione per recarsi negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e nemmeno un account sull'omonimo sito web, per chiedere il domicilio fiscale ci si può affidare ad un CAF. In questo caso è necessario fornire una copia della propria carta d'identità e del codice fiscale, in modo che il personale addetto possa attingere alle notizie necessarie per compilare online il modulo da inviare al suddetto sito. Il costo di questa operazione che in linea di massima si aggira intorno ai 10 euro è dunque un'altra valida opzione per richiedere il domicilio fiscale.