Anzitutto, nell'analisi dei costi occorre considerare che fortunatamente il quadro normativo è mutato. Fino a pochi anni fa, infatti, per trasferire le quote era obbligatorio rivolgersi ad un notaio, con conseguente aggravio ingiustificato dei costi derivanti dagli alti onorari da corrispondere. A partire dal 2008 (art. 36, co.1bis, legge 133/2008) la possibilità di certificare le procedure di trasferimento delle quote di partecipazioni delle S. R. L. È stata estesa agli iscritti all'Albo dei Dottori Commercialisti, che possono occuparsi dell'intero iter, dalla redazione dell'Atto di cessione fino all'iscrizione nel Registro delle imprese della Camera di Commercio.