Come cancellare un protesto di un assegno postale o bancario

Tramite: O2O 28/10/2017
Difficoltà:media
16

Introduzione

Nel momento in cui si va ad emettere un assegno di pagamento, sia bancario e sia postale, c'è la necessità di assicurarsi che la somma che dovrà essere prelevata sia subito a disposizione all'interno del proprio conto corrente personale. Nella guida che avrete l'occasione di leggere nei prossimi tre passi successivi a questa breve introduzione, andremo a spiegarvi come cancellare un protesto di un assegno postale o bancario. Possiamo immediatamente incominciare con le nostre valutazioni.
Se nel vostro conto corrente bancario non fosse presente la somma a copertura dell'assegno emesso, nel momento in cui il beneficiario dell'assegno si appresta a riscuoterlo, costui non potrà ricevere la somma richiesta. D'altra parte la banca segnalerà la situazione e tu ti ritroverai alle prese con un protesto presso la camera di commercio. Questa è una situazione molto imbarazzante poiché causa varie difficoltà per accedere al credito o altre procedure finanziarie in futuro e mina anche la tua credibilità come commerciante.

26

Occorrente

  • L'assegno in originale
  • Visura uso protesti della propria camera di commercio di appartenenza
  • Marca da Bollo di €70,00
  • Liberatoria dell'avvenuto pagamento dell'assegno con firma autenticata del creditore
36

La richiesta della visura

Il primo passaggio che dovrete portare a termine nel momento in cui ci fosse la necessità di cancellare un protesto di un assegno bancario o postale, sarà quella di andare alla camera di commercio della vostra provincia di residenza. È molto importante che tu porti con te una copia dei documenti d'identità e del tuo certificato di residenza storico. Alla camera di commercio dovrai richiedere una visura uso protesti. Con questa procedura otterrai un documento contenente i dati del protesto che vuoi eliminare.

46

La domanda di riabilitazione

Una volta che sarete arrivati fino a questo punto, dopo aver ottenuto la visura, per poter riuscire a cancellare un protesto dall'assegno bancario o postale, dovrete presentarvi nel tribunale civile della vostra zona d'appartenenza, prendendo informazioni sulla sezione specifica relativa ai protesti. Dovrete compilare una specifica domanda redatta per la riabilitazione dovuta all'avvenuto pagamento del titolo. Per compilare questa domanda deve essere passato almeno un anno dall'avvenuto pagamento. Allega alla tua domanda l'assegno in originale, la liberatoria firmata da entrambe le parti dell'avvenuto pagamento, con firme autenticate del notaio, copia dei propri documenti di identità, il certificato di residenza e la Visura uso protesti della camera di commercio. Infine allega una Marca da bollo del valore di ?70,00.

Continua la lettura
56

L'attestato di riabilitazione

Successivamente alla presentazione della domanda di cancellazione del protesto, dovrete aspettare circa un mese. Quando sarà passato il tempo dovuto, il Tribunale in cui vi sarete recati dovrà rilasciarvi un "Attestato di Riabilitazione" che conferma l'avvenuto pagamento del Titolo. Con questo attestato dovrete nuovamente recarvi presso la camera di commercio e questa volta chiedere la cancellazione del protesto, compilando un modulo predisposto per questa procedura. La cancellazione del protesto e la riabilitazione per l'accesso al credito vi verranno comunicati entro 10 giorni circa.

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Finanza Personale

Come incassare un assegno bancario

In questi ultimi anni l'utilizzo dei contanti è diminuito in modo notevole a favore di metodi di pagamento come il bancomat, la carta di credito e le carte prepagate (utilizzate soprattutto per gli acquisti in rete). Anche se introdotto da molto tempo,...
Finanza Personale

Come compilare un assegno bancario non trasferibile

Conseguentemente ad una norma contenuta nella Legge di Stabilità il limite per pagamenti in contanti è stato fissato a 3000 €. Questa manovra è stata fatta al fine di incentivare i consumi e porre fine ad un vero e proprio "terrore" fiscale. Resta, comunque,...
Finanza Personale

Cosa fare in caso di assegno scoperto

L'assegno rappresenta un mezzo di pagamento largamente utilizzato al giorno d'oggi. La legge italiana determina che per ingenti somme di denaro non si può effettuare un pagamento in contanti. Come ogni cosa, ovviamente, questo metodo di pagamento presenta...
Finanza Personale

Come compilare e incassare un assegno

Gli assegni sono ormai da anni un valida alternativa al denaro contante. Esistono, come ben saprai, due tipi di assegni, quello denominato bancario e quello definito circolare. Quando compili un assegno bancario o ne ricevi uno in pagamento, oppure richiedi...
Finanza Personale

Come compilare un assegno

Nel mondo digitale in cui viviamo oggi, molti dei trasferimenti di denaro avviene per via telematica attraverso bonifici online. Tuttavia, gli assegni cartacei rappresentano ancora uno strumento molto efficace e poco costoso per spostare somme di denaro....
Finanza Personale

Come compilare un vaglia postale

Un vaglia postale non è altro che una tipologia di pagamento e, il versamento, può essere effettuato presso sportelli bancari o presso gli uffici postali. Segue un modello ben preciso (modello F23) utilizzato per il pagamento di tasse, imposte, sanzioni...
Finanza Personale

Vaglia postale circolare: cos'è e come funziona

Il vaglia postale circolare è un metodo di pagamento molto comune e di facile utilizzo. Attraverso di esso, è possibile inviare denaro a terze persone, anche se non si è titolari di un conto corrente postale. Per effettuare un vaglia, è necessario recarsi...
Finanza Personale

Come prelevare dal libretto postale col Bancomat

Oggi sono ancora tanti gli italiani ad avere un libretto di risparmio. Nonostante si tratti di uno strumento ormai superato da moderni metodi di risparmi, oggigiorno si contano circa 7 milioni di libretti ancora in circolazione. Per evitare attese interminabili...