Come cambiare la banca e sceglierne una nuova
Introduzione
Molti tra noi posseggono uno o più conti corrente e spesso non siamo contenti delle spese annuali che dobbiamo sostenere per la tenuta del conto. Le banche, per adescare nuovi clienti, propongono sempre nuove tariffe e soprattutto nuovi servizi. Ognuno di noi dovrebbe poter decidere se l'offerta fa a nostro caso. Spesso non abbiamo voglia di vederci sottrarre decine o centinaia di euro dal conto perché in tempi di ristrettezze economiche ci fanno comodo. Quindi non ci resta che valutare la miglior offerta sul mercato e se occorre, cambiare banca. Ci sono però degli aspetti da considerare. Avere un conto corrente equivale automaticamente ad avere dei costi, però considerando le varie offerte potremo riuscire a risparmiare qualche decina di euro all'anno. In questo articolo daremo qualche consiglio su come cambiare la propria banca e sceglierne un'altra cercando di risparmiare il più possibile.
Risparmio
Se decidiamo di cambiare banca, per sceglierne una nuova, probabilmente siamo spinti da fattori economici. Commissioni alte, spese e costi di gestione esosi non sono più sostenibili e dobbiamo ricorrere alla parola risparmio. Il mercato ha cercato di adeguarsi proponendo conti on line e pacchetti su misura. I conti correnti on line sono richiesti da sempre più utenti, soprattutto se non abbiamo particolari esigenze, possiamo trovare molte soluzioni convenienti che ci potrebbero portare ad un risparmio di circa 100,00? all'anno. L'unico baluardo resta la gestione on line del conto che potrebbe spaventare qualcuno. A questo proposito, precisiamo che molte banche che offrono la gestione on line del conto a prezzi modici, si rifanno nel momento in cui ci presentiamo allo sportello, addebitandoci costi onerosi. Quindi, sì al conto on line solo se siamo in grado di svolgere tutte le nostre operazioni in completa autonomia.
I costi
Qualsiasi sia la nostra scelta, dovremo fare i conti con i costi. Nel momento in cui scegliamo di cambiare banca, ci sono delle voci, a cui dobbiamo prestare attenzione prima di firmare un nuovo contratto. Tra queste, abbiamo le spese di bollo, il numero di operazioni incluse nell'eventuale pacchetto, il costo dei bonifici, i tassi d'interesse. Sempre nel contratto, potrebbero esserci dei servizi opzionali non richiesti, se non sono di nostro interesse, tentiamo di farle rimuovere.
Trasferimento
Una volta individuata l'offerta migliore, dobbiamo chiudere il conto corrente e trasferirlo. Dobbiamo quindi recarci alla nuova banca e fare richiesta, questa provvederà a svolgere tutte le operazioni necessarie. In base al decreto Bersani 223/2006, la chiusura del conto non dovrebbe comportare costi. Le tempistiche per il trasferimento tendono ad avvicinarsi ai 15 giorni lavorativi, oltre questi sono previste sanzioni per la banca.
Consigli
- Se otteniamo offerte migliori, non esitiamo a cambiare poiché, la fedeltà alla stessa banca per più anni non paga più, anzi si rischia di pagare quasi il doppio delle spese rispetto a chi ha cambiato banca da poco.
- Prima di chiudere il vecchio conto dobbiamo essere certi che sia aperto il nuovo