Come cambiare il medico di base quando si trasferisce la propria residenza
Introduzione
Può capitare a tutti nella propria vita per svariati motivi di cambiare residenza da una città o regione ad un altra. Si trasferisce così anche il proprio medico di base altrimenti si corre il rischio di essere cancellati dalle liste dell'Asl del comune in cui si era precedentemente residenti e rimanere senza assistenza sanitaria.
Vediamo dunque, con questa guida, come cambiare il medico di base quando si trasferisce la propria residenza.
Occorrente
- Certificato di residenza
- Fotocopia documento di identità
- Vecchio tesserino sanitario
Consultare gli elenchi posti negli uffici del distretto sanitario
Per individuare la persona giusta per cambiare il medico di base quando si trasferisce la propria residenza occorre consultare gli elenchi posti negli uffici del distretto sanitario di appartenenza (oggi anche on line), e magari prendere un appuntamento per un primo incontro conoscitivo. Occorre poi recarsi in comune e farsi rilasciare un certificato di residenza. Potrebbe essere necessario anche uno stato di famiglia nel caso foste sposati. Se il cambio di residenza avviene all'interno dello stesso comune, ma di ASL diversa, il medico di famiglia può essere mantenuto, dal momento che il cambio avviene all'interno del territorio dello stesso comune. Se invece si tratta di cambio di residenza in un comune diverso, ciò comporta la revoca automatica del medico di famiglia da parte della ASL.
Consegnare i documenti richiesti
È da notare che se si cambia nuovamente residenza, tornando a quella originaria, la scelta del medico di famiglia va fatta di nuovo, non essendo automatica la re-attribuzione del medico precedentemente scelto. Si può scegliere un medico anche al di fuori del comune di residenza, anche se a tempo determinato. Occorre fare poi una fotocopia di un documento d'identità in corso di validità ed una fotocopia del libretto sanitario e della relativa tessera sanitaria. Questi documenti vanno consegnati al nuovo comune di residenza per poi provvedere alla scelta del medico. Nel caso foste sposati ed il coniuge è residente il problema della scelta del medico non sussiste, sarà lo stesso del vostro coniuge, a meno che non vogliate espressamente cambiarlo. In tal caso dovrete attenervi alla lista che vi verrà consegnata dall'ASL.
Tenere il medico del vostro coniuge
Nel caso vogliate invece tenere il medico del vostro coniuge quando si trasferisce la propria residenza la legge del ricongiungimento familiare ve lo consente anche se questo ha raggiunto il numero massimo di assistiti.
La cancellazione dalla vecchia ASL avverrà in maniera del tutto automatica, attraverso una comunicazione della nuova ASL di appartenenza.