Come calcolare l'interesse semplice
Introduzione
Quando si ha in mente di fare un investimento, occorre saper calcolare da soli l'interesse semplice. Questa operazione può essere utile, se intendete tenere il vostro denaro sul conto corrente, oppure se avete intenzione di aprire un conto deposito, che vi possa offrire un tasso più elevato. L'interesse semplice è quello che generalmente si calcola su un capitale base che, resta fisso nel tempo. È il caso tipico degli interessi calcolati sul conto corrente e su un conto deposito, strumenti che generalmente vengono usati. Quindi questi rappresenta il compenso che spetta a chi cede temporaneamente ad altri il godimento di un a somma di denaro. Per fare un esempio pratico se un agricoltore richiede un prestito di quattrocento euro per acquistare sementi e e concimi all'inizio della stagione agricola, quando arriverà il momento del raccolto, restituirà il capitale ricevuto di euro quattrocento più euro quaranta a titolo di interesse. Esistono particolari leggi per il calcolo degli interessi e in questo caso, dovete considerare quella chiamata dell'interesse semplice. Quest'ultimo viene pattuito in proporzione al capitale ceduto e al tempo di cessione. Ovviamente questa operazione deve essere fatta in base al capitale iniziale, la durata e il tasso. Nella seguente guida vi spiego come calcolare l'interesse semplice.
Occorrente
- Calcolatrice
- Foglio
- Penna
Determinare l'ammontare del capitale
La prima cosa che dovete fare, è quella di determinare l'ammontare del capitale su cui andrete a calcolare l'interesse. Il capitale rappresenta la somma di denaro da investire. Quindi quest'ultimo, può essere espresso da un unico valore, che non presenta alcuna difficoltà di determinazione. Oppure in conto di deposito o in obbligazioni. In questo caso si tratta di interessi attivi, poiché la somma di denaro calcolata determina un profitto per l'investitore. Per fare un esempio, supponete di possedere un capitale da investire di 350,00 euro, che indicherete con la C.
Determinare il tasso di interesse
A questo punto, dovete determinare il tasso di interesse. Quest'ultima rappresenta la misura percentuale con cui viene indicato l'interesse, che può essere trovato, attraverso delle formule matematiche e fissato dalle banche e pattuito fra le due parti. Ad esempio, immaginate che investendo questa somma vi venga offerto un tasso promozionale del 4,5%. Quest'ultimo lo chiamerete r. Quindi: r = 4,5%. Nella pratica commerciale il compenso per l'interesse si indica con la formula percentuale. Mentre la misura dell'interesse viene espressa in forma unitaria e prende il nome di tasso o saggio. Oppure in ragione unitaria di interesse. Fatto ciò, passate a valutare la durata del prestito.
Valutare la durata del prestito
Adesso dovete valutare la durata del prestito, ovvero decidere il periodo nel quale investire. Pertanto poiché la durata può essere espressa in giorni in anni e mesi, le formule cambiano a seconda dell'unità di tempo usata. Se il tempo è espresso in anni, userete il simbolo t. Mentre se è in mesi, scriverete il simbolo m e in giorni g. Ad esempio, se avete pattuito ottanta giorni (indicate nella formula i giorni con la lettera g, quindi scrivete g =80). Se indicate con g il tempo espresso in giorni, occorre ricordare che l'anno civile è composto da 365 giorni. Pertanto un giorno è di 1: 365 di un anno. Mentre i giorni sono g: 365 di un anno. A questo punto, potete procedere a calcolare l'importo dell'interesse.
Calcolare l'importo dell'interesse
Per concludere, passate a calcolare l'importo dell'interesse. La formula è: I = (C x r x g): 36500. In essa la x indica l'operazione di moltiplicazione, mentre il simbolo: indica la divisione e 36500 sono i giorni dell'anno moltiplicati per 100. Sostituendo con i numeri abbiamo: I = (350,00 x 4,5 x 80) / 36500 = 3,45. Quindi gli interessi ammontano a 3,45 %. Quelli che avete calcolato sono gli interessi lordi, cioè non tassati. Tuttavia, in Italia, gli interessi maturati sugli investimenti diversi dai titoli di Stato sono tassati al 27%. Questo significa che effettivamente la cifra sarà più bassa del totale. Invece per arrivare all'interesse netto, bisogna togliere il 27%. La formula più semplice da applicare per arrivare agli interessi netti è I x 0,73 (0,73 e si ottiene sottraendo 0,27 a 1). In questo caso, gli interessi semplici ammontano a 2,52%. Un modo sicuro per capire se risultano proficui o in perdita.
Guarda il video
Consigli
- Se la durata del prestito non è di un anno, ma di due, l'interesse risulterà due volte l'interesse di un anno. Mentre se i prestito dura tre anni, l'interesse risulterà tre volte l'interesse di un anno e così via
- L'interesse si calcola moltiplicando il capitale per il tasso e per il tempo espresso in anni e dividendo il prodotto per cento