Come calcolare le trattenute sulla pensione
Introduzione
Quando si parla di pensione di anzianità, bisogna effettuare un calcolo periodico delle trattenute. Questo tipo di procedura si svolge in due casi. Il primo riguarda il superamento dei 7500 ? annui per età fino ai 75 anni. Nel secondo caso, invece, si parla di 7750 ? per contribuente di età pari o superiore ai 75 anni. Per quanto riguarda le pensioni sociali, le prestazioni per invalidi, le maggiorazioni e gli assegni di solidarietà, essi non si considerano ai fini del calcolo IRPEF. Quando si effettua il calcolo delle trattenute sulla pensione, l'INPS provvede ad applicare una serie di detrazioni. Si tratta sostanzialmente di applicare i coefficienti relativi al caso in esame e di eseguire una valutazione delle varianti. Qui di seguito chiariremo ogni dubbio su come calcolare le trattenute sulla pensione.
Occorrente
- Modello Obis M
- Pensione di anzianità
Individuare le pensioni soggette a trattenute
Il primo step dell'intera procedura consiste nell'individuazione delle pensioni soggette a trattenute. Come abbiamo visto poc'anzi, le trattenute riguardano le pensioni di anzianità. Nel caso di un lavoro autonomo, sarà l'INPS a trattenere la somma stabilita alla fonte. Se invece di parla di lavoro dipendente, allora la trattenuta sulle retribuzioni dei dipendenti è di competenza del datore di lavoro. Che si tratti di lavoro autonomo o dipendente, comunque occorre accertarsi che il soggetto in esame non rientri in una delle categorie esenti da trattenute. Solitamente una pensione di invalidità viene attestata da una documentazione. Ad ogni modo è bene controllare per bene tutte le informazioni riguardanti il cittadino in questione.
Calcolare la ritenuta in base all'importo giornaliero della pensione
Quando si calcola la ritenuta, biogna necessariamente basarsi sull'importo giornaliero della pensione. Esso viene solitamente indicato nel certificato di pensione che ogni dipendente deve consegnare al proprio datore di lavoro. Per ottenere il totale della ritenuta, Bisogna moltiplicarne il valore per i giorni retribuiti nel mese. Tali giorni non possono essere superiori a 26 in nessun caso. Se l'orario settimanale di lavoro è inferiore ad una ripartizione di 6 giorni, occorre moltiplicare l'importo per 6 giornate. Nel caso di un lavoro part-time, la trattenuta si calcola sulle ore lavorative. Basta prendere l'importo della trattenuta giornaliera per 6, e dividerlo per l'orario l'orario della settimana a tempo pieno. La risultante si dovrà poi moltiplicare per le ore laorative effettive di una settimana.
Versare le trattenute sulle retribuzioni dei dipendenti se si è datori di lavoro
Il datore di lavoro deve obbligatoriamente versare le trattenute sulla retribuzione dei suoi dipendenti all'Ente previdenziale responsabile dell'erogazione della pensione stessa. La mancata ottemperanza di tale obbligo è punibile con una sanzione del valore di quadruplo rispetto alla somma da trattenere. Generalmente il datore di lavoro provvede al calcolo delle trattenute consultando il proprio commercialista. In casi particolari, si consiglia di rivolgersi al sindacato o ad un altro ufficio competente in materia. In questo modo si avrà la certezza di non aver saltato alcun passaggio, nel pieno rispetto della normativa vigente in tema di pensioni e versamenti delle trattenute ad esse collegate.
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Consigli
- Per chiarire eventuali dubbi, si può consultare il portale dell'INPS.
- Controllare sempre che tutto l'iter sia stato rispettato.