Se invece abbiamo a che fare con un caso in cui sopravvivono figli e coniuge: al coniuge spetta metà dell'eredità, ai figli la restante parte divisa in parti uguali. Se, invece, sopravvive solo il coniuge, a questi va l'intera eredità. Allo stesso tempo, se sopravvivono coniuge e ascendenti, al coniuge vanno due terzi dell'eredità, agli ascendenti la parte restante, divisa in parti uguali.
Vi è poi l'eventualità che sopravvivano ascendenti e collaterali: generalmente, ai genitori va metà dell'eredità, anche se ce ne fosse solo uno, mentre ai fratelli, o se sono premorti, ai loro figli, va l'altra metà divisa in parti uguali.