Come calcolare la superficie utile di un appartamento
Introduzione
Le azioni che vengono eseguite durante la progettazione di un'abitazione sono numerose, ed una di queste riguarda il calcolo della superficie utile ossia quanto risulta grande l'appartamento e la rilevazione dello spazio disponibile. In alcune situazioni, è possibile calcolare la superficie interna di un qualsiasi tipo di bene immobile rivolgendosi ad un professionista. Questo bisogna farlo soprattutto quando serve una certificazione scritta da un esperto. In alternativa, possiamo determinarla da soli con un metro o anche con un misuratore laser. In riferimento a ciò, ecco una guida su come procedere per calcolare la superficie utile di un appartamento.
Occorrente
- Foglio di carta o personal computer
- Calcolatrice
- Squadrette
- Matita
- Metro
- Metro a lettura ottica
Disegnare una piantina dell'appartamento
La superficie utile di un appartamento viene fornita sommando le misure di ciascun ambiente domestico (eccetto il balcone, l'eventuale spazio verde e gli ingombri di costruzioni in muratura). Innanzitutto, dobbiamo posizionarci a circa 50 centimetri dal pavimento e misurare il perimetro totale dell'intero piano. In merito il consiglio, è di disegnare su un foglio di carta millimetrata una piantina in modo da inserire man mano le rilevazioni effettuate. La figura tra l'altro dovrà evidenziare le aperture (esterne ed interne) e le pareti divisorie fra i vari vani. Se tuttavia preferiamo creare più tabelle ovvero una per ogni singola stanza, allora è necessario disegnare la specifica piantina. Premesso ciò, va sottolineato che per semplificare il lavoro le tabelle si possono stampare anche da appositi siti web che le offrono in modo del tutto gratuito.
Inserire i dati nelle tabelle
A questo punto è importante sapere che la prima colonna dovrà riportare l'identificativo del vano (ad esempio camera 1), mentre nelle restanti bisogna invece inserire le misure relative a lunghezza e larghezza del singolo ambiente domestico. L'ultima colonna riporterà invece l'area della stanza espressa in metri quadrati. Adesso accanto alla prima colonna conviene scrivere la parola vano o direttamente la tipologia d'uso dello stesso (ad esempio camera da letto). Nella seconda colonna invece va inserita la lunghezza della stanza (esempio 6 metri), e nella terza indichiamo la larghezza (5 metri). Nella quarta invece, va riportata la moltiplicazione fra lunghezza e larghezza che in base ai suddetti dati è di 30 metri quadri. Alla fine basta sommare le misure ottenute dei svariati ambienti casalinghi, per avere la superficie utile dell'intero appartamento. A questo punto dobbiamo soltanto considerare l'ingombro delle porte interne, le quali fanno parte della superficie utile dell'appartamento stesso. Per ciascuna di esse, andiamo in questo caso a moltiplicare la larghezza (solitamente 90 cm) con il proprio spessore (generalmente 8 cm).
Usare un metro a lettura ottica
In presenza di porte a soffietto o del tipo a scomparsa per ottimizzare il risultato, dobbiamo misurare la larghezza dell'apertura del vano corrispondente con lo spessore del telaio e relativo battente. A margine di questa guida si evince che per calcolare la superficie utile di un appartamento non è affatto difficile, e come accennato in fase introduttiva l'uso di un metro del tipo a lettura ottica (laser) è ideale per massimizzare il risultato. Quest'ultimo infatti, consente di ottenere una quadratura totale con un margine di errore prossimo allo zero rispetto al metro di legno o a quello a rullino. Tra l'altro la lettura è facilitata da un display molto versatile ed intuitivo.
Consigli
- Se necessario rivolgersi ad un professionista