Come calcolare la rotazione del capitale investito
Introduzione
Quando bisogna gestire una società oppure un'azienda, diventa tassativo determinare periodicamente la rotazione del capitale investito in relazione alle vendite effettuate. È molto importante eseguire questo calcolo con estrema precisione per venire a conoscenza dell'ammontare netto e la produzione derivante dall'attività. Il tasso di rotazione del capitale investito è una misura economica chiamata anche ROT che permette di conoscere dettagliatamente i ricavi. In questa utile e pratica guida vi spiego in modo semplice ma efficace come calcolare la rotazione del capitale investito senza nessun errore. Grazie a questo semplice sistema di controllo potrete monitorare ogni volta che vorrete l'andamento della vostra azienda.
Occorrente
- Qualche nozione di economia
Determinare l'importo vendite
Per calcolare con esattezza la rotazione del capitale investito bisogna prima di tutto determinare l'importo vendite totali della vostra azienda. Nel conto economico della vostra impresa dovete prendere in esame la cifra che corrisponde alle vendite e sottrarre la cifra che corrisponde a tutti i rimborsi che sono stati effettuati nel corso dell'anno. La cifra risultante corrisponde alle vendite nette, cioè il dato che vi serve per calcolare la rotazione del capitale. Questa cifra indica anche l'efficacia dei fattori produttivi in relazione al volume di ricavi.
Calcolare il valore medio
Per calcolare la rotazione del capitale bisogna considerare il valore medio del capitale che è stato investito dall'azienda durante tutto l'anno lavorativo. Questa cifra deve essere sommata a quella risultante dagli introiti dell'anno precedente, dividendo in seguito il risultato a metà. Il risultato è il valore medio. In questo modo è anche possibile sapere quante sono le vendite generate da ogni euro precedentemente investito. Questa cifra è uno strumento di performance aziendale utilissimo ai shareholders, cioè i soci della compagnia d'investimento, che agli amministratori ed i fornitori dell'azienda. In caso di richiesta di finanziamento agli istituti di credito è fondamentale presentare questi dati.
Analizzare il tasso di rotazione
Per capire se la gestione del capitale è pienamente efficiente, confrontate la rotazione del vostro capitale con quello di altre compagnie concorrenti. Se il bilancio della vostra compagnia è positivo e risulta essere ad un livello più alto potete avere la sicurezza di non dover investire un capitale molto elevato per generare profitti. In caso contrario invece il capitale investito deve essere aumentato per non andare in passivo. L'utilità maggiore del calcolo di rotazione del capitale investito è proprio nel poter fare un monitoraggio dettagliato con margini bassissimi di errore.
Consigli
- Calcolare la rotazione del capitale è molto importante a prescindere da come l'impresa venga finanziata