Può capitare che per svariati motivi possa terminare un rapporto di lavoro, le cui cause possono essere veramente tantissime. Può succedere, per esempio, che avvenga un licenziamento di massa, specialmente quando l'azienda ha delle forti difficoltà a livello sia produttivo che economico. Quando invece è lo stesso dipendente a licenziarsi, ad esempio, a prescindere dalle motivazioni, si parla di dimissioni. In ogni caso, sia il lavoratore che il datore di lavoro sono tenuti a dare un preavviso e specificare quali sono state le motivazione che hanno determinato la conclusione del rapporto lavorativo. Ma oltre a questo, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al suo ex dipendente la liquidazione, che negli ultimi anni è meglio conosciuta come TFR, ovvero il trattamento di fine rapporto. Alla fine di ogni anno si esegue la rivalutazione monetaria del TFR, che consiste nel calcolo delle cifre accumulate nell'anno appena trascorso. Nella seguente guida vedremo proprio come calcolare la rivalutazione monetaria sul TFR.