Il primo passo da fare prima di calcolare la rata del mutuo in base allo stipendio è quello di accertarvi nel modo più chiaro possibile di essere davvero in grado di ripagare interamente il prestito nei tempi stabiliti. Considerate tutte le vostre entrate complessive senza tralasciare nessun componente del vostro nucleo famigliare e determinate quindi la vostra tipologia di contratto e le eventuali possibilità di crescita professionale, solitamente sottovalutate in questi ambiti. La conclusione a cui in pratica dovete giungere è che il lavoro che svolgete sia in grado di soddisfare i requisiti della banca al presente ed anche in un prossimo futuro.
Se al contrario non avete la certezza di un reddito costante e sufficiente secondo i parametri dettati dalla vostra banca, le possibilità di ottenere un mutuo si riducono un po'. Non tutto però è perduto: spesso, nel caso di un lavoro precario o comunque a tempo determinato, viene richiesta la firma di un garante; questo però non succede sempre perché è a giudizio della direzione dell'istituto bancario. Vi consiglio di scegliere con molta cura la persona che farà da garante, rivolgendovi a qualcuno di vostra totale fiducia come un amico stretto, un parente o comunque una persona che abbia tutta la vostra stima. In questo modo il garante diventerà una maggiore sicurezza anche per la vostra famiglia oltre che per la banca. In ultima analisi, prima di calcolare un'ipotetica rata del mutuo, vale la pena fare un calcolo delle spese medie mensili, tenendo conto soprattutto di eventuali debiti in corso. Questi ultimi, sia che si tratti di prestiti personali o altri mutui, incidono sulla decisione della banca. Tenete quindi bene in conto questo fattore perché per l'istituto bancario può pesare molto sulla decisione di concedere il mutuo.