Come calcolare la pensione minima
Introduzione
Come tutti sappiamo ogni lavoratore che, nell'arco della sua attività lavorativa, ha versato i dovuti contributi, ha diritto alla pensione. Si tratta di una somma mensile, erogata direttamente dall'INPS. Va a sostituirsi alla retribuzione lavorativa garantendo ad ognuno uno stile di vita il più dignitoso possibile. Dal momento che la pensione viene calcolata in maniera contributiva, capita, che alcuni lavoratori abbiano versato pochi contributi in totale. Arrivando a percepire mensilmente somme che non arrivano nemmeno a 500 euro. In questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò come calcolare la pensione minima, fornendovi inoltre, tutte le informazioni fondamentali e qualche utile suggerimento per effettuare questa importante operazione. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Reddito documentabile
Calcolo generale della pensione
Come prima cosa, fare un calcolo generale per la pensione minima è qualcosa che risulta molto complicato. Se non, addirittura impossibile. Questo avviene perché tale parametro varia di anno in anno, perché proprio con cadenza annuale viene stabilito dall'Ente erogatore, tenendo conto di tantissimi fattori, primo tra tutti il tasso di inflazione. Ad esempio, prendendo spunto da quanto accaduto per il 2013, l'importo minimo fissato era pari a 495,43 euro.
Reddito IRPEF
Il reddito da prendere in considerazione, ovviamente, è solo quello assoggettabile all'IRPEF. E non tiene assolutamente conto di altri fattori. Questi fattori sono gli invalidi civili, le rendite INAIL, il Trattamento di Fine Rapporto o se si ha una casa di proprietà. Tolto tutto ciò, si considerano due diverse situazioni, ovvero per persone singole o per persone che sono in coppia. In entrambi i casi possiamo, poi, avere 3 possibilità, che andiamo adesso a vedere da vicino. Ricordando che le cifre indicate subiscono delle variazioni annuali.
Reddito alto e reddito basso
Considerato l'ammontare della pensione minima per il 2013, per le persone singole spetta per intero se hanno un reddito inferiore a 6.441 euro/anno (ovvero 536 euro al mese). Mentre per le coppie questo "tetto" arriva a 19.322 euro/anno (1.600 euro al mese). L'integrazione non viene concessa per redditi superiori a 12.882 euro/anno per i singoli e a 25.763 euro/anno per le coppie, pari rispettivamente a circa 1.073 e 2.146 euro al mese. Se seguirete queste utili e semplici mosse, riuscirete in pochissimo tempo a calcolare il valore della vostra pensione minima. Buon lavoro! Se non sappiamo dove mettere le mani, facciamoci aiutare da un sindacato.
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Consigli
- Se non sapete come giostrarvi in questo campo, chiedete l'aiuto ad un esperto.