Come calcolare la liquidazione dalla busta paga

La liquidazione, meglio conosciuta come TFR, sigla che sta ad indicare il trattamento di fine rapporto, non è altro che una somma che spetta a ciascun lavoratore non appena cessa il rapporto di lavoro dipendente fra quest'ultimo ed il suo datore di lavoro, sia nel caso di licenziamento che di dimissioni del lavoratore, nonché per pensionamento in base ai requisiti di legge. Il datore di lavoro di regola provvede ad elargire la somma in questione al lavoratore nei tempi previsti dalle normative vigente. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come calcolare la liquidazione dalla busta paga. Si tratta senza dubbio di una procedura piuttosto semplice e che non richiede troppo tempo.

Per prima cosa, sarà assolutamente necessario ricavare il primo dato, che è costituito dal TFR lordo, il quale è sottoposto a relativa tassazione. Per calcolare quest'ultimo, non si dovrà fare altro che sommare tutte le retribuzioni dell'anno, dividendole per il coefficiente che è pari a 13,5. Un altro modo per trovare il TFR lordo consiste nel prendere il CUD che è il modello che il datore di lavoro elargisce a ciascun lavoratore. Leggendo fra le varie voci, sarà possibile trovare il TFR lordo.

Dalla cifra complessiva accantonata, che per l'appunto costituisce il TFR lordo, si dovrà calcolare la base imponibile, attraverso la quale si troverà il TFR netto. Si determinerà quindi la relativa tassazione, in base alla tabella che mette in evidenza gli scaglioni IRPEF, in vigore nel 2016. Gli scaglioni sono così suddivisi:

fino a 15000 euro: 23 per cento
da 15000 fino a 28000 euro: 27 per cento
da 28000 fino a 55000 euro: 38 per cento
da 55000 fino a 75000 euro: 41 per cento
da 75000 euro in su: 43 per cento


Prendere dunque il TFR lordo ricavato in precedenza, moltiplicarlo per 12 e quindi dividerlo per gli anni lavorativi. La cifra ricavata farà sì che si conosca il relativo scaglione IRPEF con la percentuale di tassazione da applicare.

Ora non resta che trovare l'ultimo dato utile, ossia il TFR netto. Per arrivare a determinare il medesimo, che di fatto costituisce la liquidazione, si dovrà semplicemente dividere per 100 la base imponibile e, successivamente, moltiplicarla per l'aliquota dello scaglione, tenendo presente il fatto che 100 è un parametro fisso. Togliere quindi il dato trovato direttamente dal TFR lordo, così facendo si andrà a conoscere quanto sarà l'effettivo TFR netto che spetterà al lavoratore.

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