Come calcolare l'indice di rigidità degli impieghi in un'azienda
Introduzione
Gli indici economici vengono utilizzati per rielaborare la situazione patrimoniale, senza contare però il reddito. Per gli altri indici i calcoli sono inversi. Quelli patrimoniali controllano i vari investimenti messi in pratica dall'azienda, con lo scopo di mantenere la struttura economica dell?azienda solida e produttiva. I vari indici si formano anche con lo scopo di analizzare ed offrire informazioni e giudizi sull'andamento dell?attività o impresa che si sta gestendo. Essi si suddividono in diversi indici, che sono gli indici economici, di rigidità, patrimoniali, finanziari e produttivi. Nella seguente guida vi sarà spiegato come calcolare in modo corretto l'indice di rigidità degli impieghi in un'azienda in modo semplice e veloce, tenendo conto anche degli indici fiscali.. È importante ricordare che dal punto di vista professionale è molto importante tenere la ditta sotto strettissima osservazione per capire l'attuale situazione economica. Ecco come eseguire il calcolo in maniera molto precisa.
Occorrente
- indici di impresa
- investimenti
- Attivo immobilizzato
- totale impieghi
- conoscenze finanziarie
- Attivo circolante
Valore attivo
Per calcolare in modo esatto l?indice di rigidità è opportuno prendere in considerazione molti fattori, come ad esempio l?indice di elasticità che si collega sempre in modo complementare all'indice di rigidità. Prendete innanzitutto il valore attivo immobilizzato e dividetelo per il totale degli impieghi. Fatto ciò vi basterà moltiplicarlo per cento per trovare il valore totale dei RIG. Quest'ultimo, definito anche indice di rigidità, utilizza una percentuale di impieghi a lungo ciclo con un livello basso, rispetto al totale di impieghi.
Attivo circolante
Per quanto riguarda invece l?indice di elasticità, che si collega all'indice di rigidità, vi basterà invece eseguire proprio un semplice calcolo. Prendete l?attivo circolante e dividetelo per il totale impieghi. Una volta che avrete fatto questo, moltiplicate il tutto per cento. Il risultato ottenuto sarà il valore ELA, che stavate cercando. Questo valore rispetto al precedente ha un ciclo più corto rispetto al totale impieghi ed è meno rischioso e molte volte anche più produttivo. Naturalmente un'azienda che usa mettere sempre in pratica gli indici di rigidità corre anche il rischio di non lavorare più secondo quelli che vengono definiti standard comuni.
Leva finanziaria
A completare la sezione indici, troviamo anche l?indice di rigidità dei finanziamenti, il quale si calcola nel seguente modo: capitale permanente / totale finanziamenti X 100 = I (Indice di rigidità dei finanziamenti). Qualora l'indice risulti essere alto, significa che il livello dei debiti è basso. In caso contrario l?indice non può considerarsi soddisfacente e quindi l?azienda rischia di andare in crisi. È sempre consigliato, inoltre, tener conto di diversi fattori. È necessario anche capire esattamente se conviene mantenere un'azienda con una leva finanziaria a indice di tipo rigidità degli impieghi o di elasticità degli impieghi.Ricordatevi anche che un'impresa commerciale solitamente ha pochissime immobilizzazioni e quasi sempre invece ha molto più attivo circolante se la paragonate ad un'azienda industriale. Inoltre, per capire la previsione di un periodo preciso che vi interessa, piuttosto che quella di uno da voi generalizzato,( compresi tutti i dettagli sulle future entrate), dovete fare molta attenzione al budget di cassa aggiornandolo spesso.
Consigli
- Prendete in considerazione la politica di alti margini sulle vendite
- Ricordatevi che più è alto l'indice e più grande è l'indebitamento