Come calcolare l'importo di disoccupazione
Introduzione
La regolamentazione degli ammortizzatori sociali è stata modificata nel Gennaio 2013, quando venne introdotta la cosiddetta Aspi. L'Aspi, sigla che sta per assicurazione sociale per l'impiego, ha lo stesso valore legale della precedente indennità di disoccupazione e occorre precisare come questa non sia applicabile al settore del lavoro agricolo; inoltre, essa sostituisce di fatto la disoccupazione per soggetti con requisiti ridotti, quella riguardo il lavoro edile e alcune altre indennità derivanti dalla mobilità. Purtroppo, come spesso accade, a causa delle infinite complicazioni burocratiche, capire come calcolare l'importo di disoccupazione di disoccupazione non è immediato, ma nemmeno impossibile. Nei passaggi seguenti cercheremo di illustrarvi come bisogna procedere per calcolare l'importo di disoccupazione nel modo corretto.
Occorrente
- Calcolatrice
- Testo della riforma del lavoro di Gennaio 2013
AspI
Come prima cosa, precisiamo che possono accedere all'Aspi i lavoratori subordinati, in aziende pubbliche o private, che siano stati impattati dalla cessazione involontaria di un rapporto lavorativo, quindi sostanzialmente licenziati. Non è quindi valida nei casi in cui il lavoratore abbia spontaneamente rimesso le proprie dimissioni o abbia raggiunto un accordo di risoluzione consensuale con il proprio ex datore di lavoro. L'assistenza di disoccupazione, che può essere richiesta tramite apposita domanda all'INPS per via telematica, ha una durata variabile tra gli otto e sedici mesi, in relazione a quelli che sono i mesi precedentemente lavorati e all'età del richiedente.
Importo
Per calcolare l'esatto importo dell'indennità è necessario determinare, in base all'importo sulle buste paga, l'ammontare dello stipendio medio erogato nell'arco dei due anni precedenti la domanda; durante questa fase è importante tenere conto del fatto che tale cifra deve comprendere le aggiunte varie mensili, le tredicesime e gli eventuali aumenti. Successivamente, si andrà a moltiplicare il numero delle settimane nelle quali è stata percepita la retribuzione per il coefficiente 4,33; dividendo poi la somma media degli stipendi, precedentemente calcolata, con questo risultato. In sostanza, questo importo è la sommatoria delle diverse aree nelle quali il lavoratore ha maturato fondi per i diritti agli accrediti contributivi. Nel caso in cui lo stipendio non superasse i 1.192,98 Euro mensili, l'importo di indennità sarà automaticamente pari al 75% dell'importo in questione.
Riduzioni
Nel caso in cui la retribuzione media mensile fosse maggiore di 1.192,98, al 75% di questo importo sarà necessario aggiungere il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile e l'importo di 1.192,98. All'indennità di disoccupazione dovrà essere applicata una riduzione pari al 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e un'ulteriore riduzione pari al 15% dopo altri sei mesi. Il pagamento avviene tramite bonifico su conto corrente bancario ogni mese e comprende gli eventuali Assegni al Nucleo Famigliare spettanti al soggetto. L'agevolazione Aspi ha introdotto anche il "ticket per il licenziamento?, calcolato in base agli anni di carriera del lavoratore e quindi dal suo grado di anzianità. Per concludere, è importante precisare che, affinché la domanda sia valida e venga accettata, il periodo lavorativo effettuato non risulti inferiore ad un anno.
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Consigli
- Perché la domanda sia accettata il periodo lavorativo effettuato non deve essere inferiore ad un anno.