Come calcolare il TRI
Introduzione
Quando si parla di TRI, ci si riferisce al Tasso di Rendimento Immediato, derivante dal rapporto tra i frutti periodici di un investimento ed il capitale che è stato investito. Per rendimento, si intende, infatti, in economia come in fisica: il rapporto fra l'energia ottenuta in forma utile e quella spesa; con la differenza che, in economia, 'energia' sta per capitale, denaro, profitto o come preferite chiamarlo.
Il TRI, dunque, calcola il rendimento delle obbligazioni a tasso fisso e può essere utilizzato sia per i titoli con cedole semestrali che annuali. Non è sicuramente facile da calcolare senza qualche nozione di base. Qui di seguito, riportiamo qualcuna di queste nozioni e proviamo a spiegarvi come fare per calcolare il TRI.
Occorrente
- Dimestichezza coi calcoli
Prima di passare alla spiegazione delle operazioni da svolgere per calcolare il TRI, è importante chiarire alcuni concetti chiave, la cui conoscenza è essenziale per comprendere il passo successivo. Innanzitutto, quando si parla di Cedola, si intende la quota riguardante gli interessi che sono maturati sul valore delle obbligazioni; il Corso Secco, invece, si riferisce al prezzo dell'obbligazione al momento dell'acquisto con riferimento solamente alla quota capitale.
Chiariti questi concetti indispensabili, vediamo finalmente come procedere per il calcolo effettivo del Tasso di Rendimento Immediato. La formula generale da applicare prevede che si divida il valore della Cedola per quello del Corso Secco (espresso sempre in forma percentuale) e quindi: (Cedola/Corso Secco) x100. Di seguito i casi più specifici.
Nel caso, ad esempio, di cedola semestrale, il calcolo del TRI semestrale è: Cedola semestrale/corso secco (in forma percentuale). Il relativo TRI annuale è uguale a: (1+TRI semestrale) elevato al quadrato; -1, invece, se si applica la capitalizzazione composta; o ancora, TRI semestrale per 2 se si applica la capitalizzazione semplice. Vediamo ora, nel passo successivo, come calcolare il TRI con un esempio pratico.
Analizziamo il caso di un BTP (Buono del Tesoro Poliennale) con Valore Nominale pari a 100 %u20AC, corso secco pari a 101,75%u20AC e Cedola semestrale di importo pari al 2,5% del valore nominale. Allora: calcola per prima cosa il TRI semestrale, Cedola semestrale/corso secco in %. La cedola semestrale si ottiene moltiplicando 2,5% per il valore nominale (100%u20AC), ed è quindi pari a 2,5%u20AC. Il TRI Semestrale è pari a 2,5%u20AC/101,75%u20AC ovvero 2,475%. Con la capitalizzazione semplice si avrà quindi TRI annuale = a 2 per 2,475%, ovvero 4,914%. Con la capitalizzazione composta si avrà (1 più 2,475%) alla seconda -1. Ovvero 4,974%.
In buona sostanza possiamo affermare che il TRI, indica la redditività finanziaria di un investimento. In parole povere, ci dice se un investimento può essere proficuo o meno. Tuttavia questo metodo di calcolo presenta dei limiti, come il fatto che non tiene in considerazione il valore netto in corso, ma si serve solo del valore percentuale del rendimento.