Come calcolare il TFR
Introduzione
Il TFR è il cosiddetto trattamento di fine rapporto. Consiste in una serie di retribuzioni che saranno trasferite sul conto del lavoratore alla fine del contratto di lavoro. Risulta possibile ormai tramite diversi calcoli capire e calcolare quale sarà il trattamento di fine rapporto quando il contratto lavorativo andrà in scadenza. Si tratta di una cosa molto utile perché calcolare le entrate alla fine di un contratto consente di eseguire accurate e precise previsioni su quanto denaro si otterrà. Vediamo quindi insieme come è possibile calcolare il TFR tramite i passaggi che compongono la seguente guida.
Occorrente
- Calcolatrice
- Conoscenze statistiche
- Contratto di lavoro
- Conoscenza sulle trattenute
Prendete in considerazione un dipendente del settore commercio
L'ammontare del TFR spettante al lavoratore è pari alla somma, per ciascun anno di servizio, della retribuzione annua utile al TFR divisa per 13,5, meno una trattenuta dell 0,50% calcolata sulla retribuzione utile ai fini contributivi. Facciamo un esempio per capire meglio: prendete in considerazione un dipendente del settore commercio assunto dopo il 1° gennaio 2002. Calcolate ora quella che è la quota di TFR che egli matura dopo un anno di lavoro al 31-12-2002, sulla base dei seguenti dati: retribuzione utile 2002 = 14.460.74 euro, imponibile contributivo = 2002 = 15493,71 euro. Calcolate prima la trattenuta (arrotondando gli importi): 15.493,71 x (0,50/100) = 77,47 euro, e successivamente la quota di TFR maturata (14,460,74/13,5) - 77,47 = 993,70 euro.
Calcolate le due componenti del tassi di rivalutazione
La quota di TFR che viene determinata in questo modo deve essere accantonata e rivalutata al 31 dicembre di ogni anno. Il tasso di rivalutazione è costituito sempre dai seguenti coefficienti: 1,5% fisso, 75% dell'aumento dei prezzi al consumo. Nel caso di questo esempio, potete determinare l'importo della rivalutazione della quota di TFR maturata al 31-12-2002 sulla base dei seguenti dati: aumento dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT = 3%, quota di TFR maturata al 31-12-2002 = 993,70 euro. Calcolate dunque le due componenti del tassi di rivalutazione: 993,70 x (1,5/100) = 14,91 euro, 993,70 x [(3 x 0,75) / 100] = 22,36 euro. La prima componente è stata ottenuta applicando l'1,5% alla quota di TFR maturata al 31-12-2002. La seconda, invece, non è altro che il risultato del 75% dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT (= 3 x 0,75) applicato come tassi [ = (3 x 0,75) / 100]. La rivalutazione ammonterà quindi a: 14,91 + 22,36 = 37,27 euro.
Determinate il regime fiscale del TFR
A questo punto avrete trovato il TFR lordo spettante al dipendente al 31-12-2002: 993,70 + 37,27 = 1030,97. Per determinare il regime fiscale del TFR è necessario distinguere tra quello che è il TFR maturato fino al 31-12-2000, e il TFR maturato dal 1° gennaio 2001. Inoltre, per quanto concerne le indennità il cui diritto sorge dal 1° aprile 2008, la detrazione d'imposta è di 70 euro per i redditi inferiori a 7.500 euro, mentre se il reddito è compreso tra 7.500 e 28.00 è pari al risultato della seguente formula: 50 + [20 x (28.000 - reddito di riferimento) : 20.500], se invece il reddito è compreso tra 28.000 e 30.0000 euro la formula da applicare è la seguente: 50 x [(30.000 - reddito di riferimento) : 2000]. Nel caso in cui il reddito supera i 30.000 euro, invece, non spetterà alcuna detrazione.
Consigli
- Nel caso in cui il reddito supera i 30.000 euro, invece, non spetterà alcuna detrazione.