Come calcolare il tasso d'interesse di un leasing a rata costante
Introduzione
Per ammortizzare i costi derivanti dall'acquisto di un'automobile, spesso si ricorre al leasing, una forma di compravendita particolare vincolata ad un periodo di tempo predefinito. Capita spesso di sentir dire che si possiede un'auto in leasing, ma cosa significa e quali vantaggi può avere? Il leasing è una vera e propria operazione finanziaria, attraverso cui, viene concesso l'utilizzo del bene per un periodo di tempo stabilito. Spesso noi utilizziamo i finanziamenti per acquistare beni più o meno costosi, pagando rate mensili; il leasing si differenzia perché il bene, in questo caso l'automobile, non si compra ma si possiede per un determinato periodo. Al termine di tale tempo si potrà restituire il mezzo al locatore o acquistarla ad un prezzo più basso. A ragione molti ritengono che sia più conveniente prendere l'auto a leasing, piuttosto che acquistarla a rate. Solitamente chi sceglie questa possibilità è un possessore di partita iva, in quanto può detrarre fino al 50% della rata dalle tasse. In un'operazione leasing, un soggetto, chiamato locatore concede ad un altro un bene, ma per il locatore è fondamentale valutare il rischio di tale locazione e anche il valore del bene, in caso dovesse rientrare anticipatamente per insolvenza. Quindi si realizza un vero e proprio piano di ammortamento, calcolando per prima cosa gli interessi calcolati sull'importo finanziato. In questa guida vi spiegheremo come calcolare il tasso d'interesse di un contratto leasing stipulato a rata costante, attraverso pochi e semplici passaggi. Vediamo come fare.
Conoscere le basi delle regole finanziarie
Conoscere il tasso d'interesse e confrontarlo con altri è importantissimo, perché si è agevolati negli investimenti e questi ultimi possono essere migliori; infatti se conosciamo bene il valore di un prestito e l'importo degli interessi che vogliamo pagare, possiamo calcolare il tasso d'interesse più alto che siamo disposti ad accettare. Calcolare il tasso di interesse di un leasing è un'operazione piuttosto complicata, che richiede un po' di pratica e una buona conoscenza di base delle regole finanziarie. Seguendo le istruzioni di questa guida saprete come procedere passo dopo passo, calcolando i rischi. Se però non siete pratici e avete bisogno di un consiglio in più, allora è bene chiedere ad un'esperto che sappia guidarvi nell'operazione.
Conoscere il debito stipulato e la quota d'interessi calcolato sul debito
Per calcolare il tasso d'interesse di un leasing a rata costante, occorre conoscere il debito stipulato e la quota d'interessi calcolato sul debito. Dato che, moltiplicando il tasso per il debito residuo, otteniamo la quota interessi, possiamo affermare che il tasso d'interesse si ottiene dividendo la quota interessi per il debito residuo. Eccovi un esempio pratico.
Calcolare degli esempi
Se il debito residuo di un Leasing è pari a 10.000, la rata è pari a 3.000 e la quota capitale a 2.000. Per prima cosa deduciamo la quota interessi sottraendo dalla rata (3.000) la quota capitale (2.000). La quota interessi è pari in questo caso a 1.000, a questo punto dividiamo tale importo per il debito residuo 1.000 / 10.000 = 0,10 ovvero 10%, il tasso è quindi 10%.