Come calcolare il tasso d'interesse
Introduzione
Calcolare preventivamente il tasso d'interesse per usufruire di prestiti o mutui, limita le possibili fregature. Il tasso d'interesse, sostanzialmente, rappresenta in percentuale la remunerazione del capitale finanziato. Viene applicato dall'organo erogante, come una Banca oppure una Finanziaria. Per avere più chiara la situazione eccoti una pratica guida.
Occorrente
- Dati relativi alla tipologia di prestito - Periodo di tempo - Percentuale d'interesse - Variabilità
Durata
Il tasso d'interesse dipende strettamente dal tempo (durata del prestito o mutuo) e dal capitale. Il tasso si esprime in percentuale. Quest'ultima si distingue in fissa, da concordare con l'ente erogante, oppure variabile. In questo caso, il tasso d'interesse subisce delle oscillazioni in base all'andamento economico generale (Euribor). I fattori di variazione, vengono in genere indicati nei contratti di prestito o mutuo. Calcolare un tasso variabile non è semplice. Non sempre, infatti, si possono prevedere le reali oscillazioni. Per prevedere, invece, il tasso d'interesse fisso bastano delle semplici funzioni matematiche.
Formula
Il tasso d'interesse si esprime in una formula matematica in percentuale. La base di calcolo è sempre 100 e costituisce l'unità di misura. L'interesse si rapporta a questo valore in maniera proporzionale. Per comprendere il concetto, effettuiamo qualche semplice esempio. Il 10% di interesse annuo corrisponde a 10 Euro di interessi per ogni 100 Euro di capitale prestato per un anno (ossia lo 0,1% annuo). L'interesse è semplice quando è proporzionale al capitale ed al tempo. Il tasso d'interesse è generalmente annuale, ma a discrezione anche mensile, trimestrale o semestrale.
Calcolo
Il calcolo dell'interesse si esegue mediante la formula:
I = (C x i x t) / 100
dove I = Interesse, C = Capitale, i = percentuale di interesse, t = tempo, 100 = base annua di calcolo. Quest'ultima si sostituisce con 1200 se il tempo viene espresso in mesi oppure con 36500 in giorni. Facciamo un ulteriore esempio pratico. L'Istituto Bancario eroga un prestito di 20000 Euro. Propone il 4% di interesse annuo fisso per 5 anni. Pertanto, per calcolare il tasso scriveremo:
I = (20000 x 4 x 5) / 100 = Euro 4000. Ne consegue che nell'arco dei 5 anni si restituiranno alla Banca 24000 Euro.
Esempio
Facciamo un altro esempio semplice, per effettuare il calcolo anche sotto un'altra ottica. Consideriamo un prestito di 1000 euro per un solo anno. Supponiamo il tasso d'interesse sia del 6%. Pertanto, si avrà: 1000 x 0,06 (che equivale a dire 6%) = 60, quindi su 1000 euro, pagheremo 60 euro di interessi alla Banca. Tuttavia, le varianti sono molteplici. Quindi è opportuno, ad ogni finanziamento, stampare anche il piano di ammortamento. In questo documento si dettagliano le rate specificandole in quota capitale e quota interesse.
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Consigli
- Più passa il tempo, più cresce la somma da restituire alla banca oppure a qualsiasi altro Ente. Pertanto, optare per soluzioni che non si protraggono eccessivamente nel tempo