Come calcolare il rischio di un portafoglio costituito da due titoli
Introduzione
Quando si investe del denaro in obbligazioni e azioni è di fondamentale importanza essere a conoscenza del fatto che non si ha alcuna certezza su quello che sarà il rendimento finale. Il campo dell'economia è davvero molto vasto e nessuno, nonostante le competenze specifiche nel settore, risulta essere totalmente in grado di pianificare alla perfezione un guadagno sicuro e l'ammontare di un rischio. Tuttavia, la conoscenza dei criteri che regolano il settore è fondamentale per gestire nel modo corretto i propri investimenti. Andiamo quindi a vedere, passo per passo, come si deve procedere per calcolare il rischio di un portafoglio costituito da due titoli.
Occorrente
- Banca
La prima cosa che bisogna fare è sicuramente quella di andare a calcolare la probabilità di perdita, tenendo conto della frequenza verificatasi nella storia con un episodio di questo tipo. Si considerano quindi le perdite medie e alte, si esamina la volatilità. Tuttavia bisogna tenere conto del fatto che è sbagliato affidarsi solamente all'analisi sicura del passato e che nessuno ha il potere di prevedere il futuro: questa regola vale anche nel campo finanziario.
Come dice la parola stessa, rischio significa instabilità e incertezza. Nessun investimento ne è completamente privo, pertanto si sceglie il proprio esaminando le condizioni personali e l'andamento del mercato. Avere un portafoglio con due titoli, significa valutare i collegamenti dei rendimenti tra entrambi. Per ridurre e calcolare una perdita, può bastare possederne due con dei rendimenti correlati oppure del tutto indipendenti. Secondo un modello ben delineato, il portafoglio è buono se offre all'investitore il guadagno più alto per un determinato livello di rischio o, al contrario, il rischio più basso per un certo guadagno. Un portafoglio con due titoli dello stesso peso è buono se il movimento è nella stessa direzione ed esercita la medesima intensità. Dunque il calcolo del rischio deve necessariamente tenere conto delle relazioni tra i rendimenti dei titoli. Averne due entrambi poco rischiosi, quindi, non serve. Risulta importante, quindi, la diversificazione, che va a ridurre il rischio specifico.
La strategia che spinge la diversificazione, selezionando comparti e settori, opzionando investimenti con un certo indice di correlazione negativo è una delle migliori, in quanto abbassa il rischio complessivo dell'intero portafoglio. Il rischio è più alto e la diversificazione efficace se la correlazione tra gli investimenti indipendenti è uguale a zero. Avere un portafoglio vuol dire anche possedere anche più di due titoli. Seguire sempre la gestione dei risparmi, considerare l'andamento dei titoli e dei cambi, è l'atteggiamento corretto, nonchè quello migliore da assumere per la tutela del proprio patrimonio. Si può certamente dire che è impossibile non usufruire oggi di questi prodotti: i costi degli immobili sono talmente alti che possedere una casa propria è diventata un utopia; in ogni caso, prima di prendere qualunque decisione in merito, è fondamentale valutare con attenzione la faccenda.
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Consigli
- E' importante valutare attentamente i vantaggi
- Rivolgersi a un esperto in investimenti