Chiaramente ogni imprenditore deve determinare la consistenza del reddito ogniqualvolta si renda necessario. Si tratta di esigenze che nascono durante la vita di ogni impresa e non scaturite solamente dalla sua cessazione. Pertanto occorre eseguire tale tipo di calcolo anche riferendosi a periodi temporali più brevi. Il calcolo del reddito presuppone a monte delle ragioni di natura economica, strategica, giuridica e fiscale. Nel primo caso serve a verificare il corso economico aziendale, per verificarne il corretto andamento. Inoltre con questo tipo di calcolo è possibile pianificare delle eventuali strategie mirate ad un miglioramento finanziario. Evitando, per esempio, di effettuare prelievi se l'azienda risulta in perdita. O adottando dei sistemi economici per aumentare gli introiti. Tuttavia esistono delle norme giuridiche riguardo alla redazione del bilancio che impongono tale determinazione di reddito. Senza tralasciare quelle fiscali che insorgono in base al reddito ottenuto. La teoria del reddito totale si concretizza, come da normativa, alla fine di ogni esercizio economico. Ossia, come già specificato, nell'anno solare di riferimento che va dal primo gennaio al 31 dicembre. Per il reddito totale occorre considerare che durante detto periodo vi sia assenza di nuovi apporti o prelevamenti da parte dell'imprenditore o dei soci.