Si ha l'opportunità di procedere secondo il metodo sintetico (differenza tra capitale proprio finale e quello iniziale) o la tecnica analitica. Il procedimento sintetico è quello più adoperato grazie alla sua facilità e velocità d'uso. Nelle questioni più complesse, bisogna però seguire il metodo analitico. Le attività finanziarie presenti nella situazione patrimoniale vengono rappresentate dai costi residuali dei fattori produttivi, dalle merci invendute, dai crediti e dai soldi nel conto corrente bancario o postale. Le passività finanziarie sono invece i debiti verso fornitori. Per giungere al pareggio di bilancio, si aggiunge l'importo del patrimonio netto. Sottraendo quest'ultimo al capitale proprio iniziale, verrà fuori l'utile di esercizio o la perdita di esercizio. Nella tecnica analitica, i ricavi ed i costi di competenza economica si iscrivono nel Conto Economico ed il saldo costituisce l'utile di esercizio o la perdita di esercizio.