Come calcolare il flusso di cassa
Introduzione
Tra i principali metodi di valutazione aziendale sono da annoverarsi i cosiddetti ''metodi finanziari'', basati sull'attualizzazione dei flussi di cassa che un'azienda è in grado di generare. Risulta essere particolarmente importante sapere come calcolare in maniera rapida e semplice il flusso di cassa creato da un'azienda nel corso di un determinato periodo, partendo dai dati ufficiali espressi nel bilancio. Se desiderate sapere come fare, continuate a leggere la guida che segue.
Occorrente
- Calcolatrice
Premessa
Il flusso di cassa indica l'ammontare di liquidità che un'azienda è in grado di generare nel corso dello svolgimento della propria attività. Prima di passare ad esaminare i metodi per determinare l'entità di tale flusso, è necessario effettuare una breve premessa sullo stadio del ciclo di vita che vive l'azienda nel momento in cui si sta calcolando il flusso di cassa. Nelle fasi iniziali del ciclo di vita non è raro imbattersi in flussi di cassa negativi, poiché l'azienda è maggiormente impegnata ad effettuare investimenti. Nelle fasi successive, invece, ed in particolare nella fase di maturità, lo stabilizzarsi delle vendite, unitamente alla minore necessità di effettuare investimenti, consentono una espansione della capacità dell'azienda di generare cassa.
Metodo diretto
Sostanzialmente per calcolare il flusso di cassa che un'azienda è capace in un arco di tempo prefissato è possibile adottare due metodi differenti. Il primo metodo è quello diretto che è anche quello più pratico e veloce poiché si ottiene dalla differenza tra i ricavi e i costi monetari sostenuti dalla stessa impresa nello stesso periodo a cui fa riferimento il calcolo. La stessa cosa vale invece per i proventi e gli oneri in quanto il meccanismo adottato è lo stesso, infatti per conoscere la liquidità presente nella cassa aziendale basta sottrarre ai proventi ricevuti tutti gli oneri che sono stati effettuati.
Metodo indiretto
L'altro metodo invece che si usa per calcolare il flusso di cassa di un'impresa è il metodo chiamato indiretto. In tal caso non vengono contabilizzati solo i costi e i ricavi monetari ma anche tutto ciò che partecipa al patrimonio di una data azienda, ovvero gli ammortamenti, gli accantonamento e le rivalutazioni eccetera. Il metodo appena descritto però risulterà essere un po' più complicato rispetto al precedente perché va effettuato sulla base dei dati ottenuti in seguito alla redazione del bilancio dell'impresa. Quest'ultimo rappresenta infatti l'unico documento in cui viene descritta la condizione economica di un'azienda.
Consigli
- Il metodo indiretto, sicuramente più complesso del metodo diretto, consente di determinare il cash flow partendo dai dati di bilancio, che spesso rappresenta l'unico documento a disposizione degli analisti esterni all'impresa.