Come calcolare il cash flow operativo

Oggi è decisamente importante riuscire a comprendere le diverse informazioni ed indicazioni di tipo economico che vengono riferite in TV, da riviste e dai giornali. La comprensione di determinati indicatori, tuttavia, non è affatto facile poiché all'interno degli articoli si fa riferimento a termini tecnici del settore. È per questo motivo che una persona con scarse competente in materia difficilmente riesce a comprendere a pieno il loro significato. Fortunatamente per la sola comprensione del testo è possibile far affidamento a guide pratiche, in grado di spiegare con parole semplici termini economici molto complessi ed articolati. Ad esempio, il presente tutorial ha come obiettivo quello di spiegare il significato del cash flow operativo e le tecniche di calcolo.
Vediamo dunque, con questa guida, come calcolare il cash flow operativo in maniera semplice ed intuitiva.

• Calcolatrice
• Relazione annuale dell'azienda

Prima di addentrarci nel calcolo del cash flow operativo, comincia col capire il suo significato.
Il cash flow operativo è il valore che si riferisce alla quantità di denaro che una società genera dalle sue operazioni in un determinato quantitativo di tempo, utilizzato come unità di riferimento.
Per calcolarlo è dunque necessario raccogliere tutti i documenti comprovanti le operazioni in contanti per un determinato periodo di tempo, dove sono registrate le liquidità che entrano ed escono nel business. Si andrà a calcolare la quantità totale di denaro contante durante il periodo definito, sommando i valori di determinati parametri: questi includono i ricavi, gli interessi e i crediti pagati. Ai pagamenti contati sono chiaramente da includere le prestazioni equivalenti, come ad esempio bonifici ed assegni bancari; difatti anch'essi partecipano all'utile operativo della società.

Il cash flow operativo, detto più comunemente flusso di cassa, viene calcolato con la seguente formula: EBIT + Ammortamento - Tasse. L'EBIT, anche noto come reddito operativo (ovvero l'utile privo di interessi e tasse) è un'informazione che può essere facilmente reperita consultando la relazione annuale della società. Dunque per un corretto calcolo dell'indicatore è molto importante avere a portata di mano tutti i documenti utili dell'azienda.
Facciamo un esempio pratico, che chiarirà meglio le idee: prendiamo come campione il rapporto annuale di un'azienda per l'anno 2007 (i valori sono arrotondati per difetto, così da rendere il calcolo più agevole, ma il risultato non cambia). L'impresa ha registrato un EBIT (risultato operativo) di 20 milioni di euro, un ammortamento di 16 milioni di euro, ed ha pagato tasse per un totale di 7 milioni di euro. Avremo dunque che: 20 + 16 - 7 = 29. Il cash flow operativo di quest'azienda per l'anno 2007 è stato quindi di 29 milioni di euro.

L'indicatore del cash flow operativo è estremamente importante, in quanto è una misura solida degli utili di una società. Tuttavia, riferendosi a denaro reale ed essendo ricavabile tramite operazioni è difficile da manipolare. Il suo potere informativo è molto forte perché mette immediatamente al corrente se una attività sta bruciando più denaro di quanto ne stia effettivamente guadagnando. Adesso, grazie a questa guida, saremo in grado di stimare correttamente il parametro, prestando però la dovuta attenzione alle indicazioni riportate nei passi precedenti ed alle relazioni annuali delle società. Se non siamo degli esperti in questo settore potremo riscontrare qualche difficoltà nell'eseguire questo calcolo, tuttavia con un po' di pazienza e provando varie volte riusciremo alla fine ad ottenere un risultato quasi perfetto. Ad ogni modo, se necessario, bisogna sempre far riferimento ad un professionista in economia.

• La guida è solo a scopo informativo.
• Per informazioni più precise e dettagliate fare sempre e solo riferimento a personale qualificato.

• Il flusso di cassa operativo