Come calcolare i costi di gestione di un bar
Introduzione
Per avviare un determinato esercizio commerciale, bisogna assolutamente svolgere un'indagine di mercato. Così facendo si potrà valutare al meglio la tipologia di beni/servizi da fornire alla potenziale clientela del luogo analizzato. Le questioni principali da sottoporsi risultano l'esistenza di una domanda adeguata, la mancanza di una concorrenza troppo elevata e la decisione riguardo le migliori strategie di marketing da usare. Ipotizzare ad esempio di voler aprire un bar nel quartiere Nuovo Salario di Roma. Bisogna domandarsi se tanta gente usufruirebbe dei beni/servizi offerti ed i negozi simili abbondano o risultano pochi in zona. Ad ogni modo, l'apertura di un locale richiede un impegno notevole (specialmente per quanto riguarda i costi di gestione da sostenere). Occorre inoltre dotarsi di un professionista od una struttura che affronti la gestione economica dell'attività commerciale. Nel presente importante tutorial vediamo brevemente come calcolare i costi di gestione di un bar.
Occorrente
- Proprietà di un'attività commerciale
- Personale dipendente
- Esperienza nel settore
- Denaro
- Commercialista (eventuale)
- Materie prime
- Ricerca di mercato iniziale
Analizzare il contesto sociale in cui si trova il bar
Innanzitutto bisogna stabilire quali beni e servizi offrire alla potenziale clientela del bar. All'interno di questo esercizio commerciale è possibile vendere bevande (quali caffè, analcolici, succhi di frutta), alimenti (come merendine, caramelle, patatine) e prodotti a base di tabacco. Esempi di servizi che si possono fornire ai clienti sono le ricariche telefoniche, il pagamento di bollette ed i videopoker o slot machine. Compreso il tema generale qui affrontato, si potrà quindi entrare nel dettaglio. Qual è il metodo per determinare i costi di gestione relativo ad un bar? Per fare un'indagine seria, è necessario esaminare il contesto sociale dove si trova il locale. Un bar cittadino avrà pertanto un'analisi diversa e spese differenti rispetto a quello paesano.
Determinare tutte le spese fisse e variabili
Per il calcolo totale delle spese gestionali di un bar, bisogna prendere in considerazione sia i costi fissi che quelli variabili. Tra i primi rientrano le spese di locazione del fabbricato in cui si vendono i beni/servizi. Il loro valore mensile dipenderà dalla zona selezionata per far nascere l'attività imprenditoriale. Un altro costo fisso riguarda i dipendenti, qualora ricevessero sempre la medesima paga oraria. Gli stipendi variano in base alla clientela assorbita dal bar? Tale importo rientra tra i costi variabili e si incrementa al crescere della domanda di beni/servizi. Bisogna tenere d'occhio anche le materie prime, che derivano sempre dalla richiesta prodotta dal flusso dei clienti. Non scordare poi le spese variabili per servizi di utenza (come la luce, l'acqua ed il gas) ed imposte varie (quali l'IVA, le tasse comunali ed i contributi agli enti statali). Ulteriori costi fissi da non dimenticare sono la TARI e l'eventuale commercialista.
Verificare la differenza tra i costi di gestione ed il fatturato di vendita
Dopo aver compreso bene il possibile giro di affari, è necessario tenere presente che le uscite totali non possono essere maggiori delle entrate complessive. Supporre un valore mensile di 1000? per il contratto di locazione, 3000? per spese di manutenzione ordinaria, 500? per IVA e 3000? per il commercialista. Ipotizzare poi un importo mensile di 5000-6000? per bollette varie, 1200? per materie prime ed 800? per contributi previdenziali. In questa situazione, un fatturato di vendita intorno ai 60000-70000? potrebbe risultare soddisfacente. Ciò dipende dal numero dei lavoratori assunti perché, qualora fossero più della media, tale cifra non potrebbe bastare a soddisfare i bisogni imprenditoriali. Tutto questo impedirebbe di effettuare investimenti pluriennali finalizzati al miglioramento globale dell'attività commerciale. Ecco quindi spiegato al meglio come calcolare i costi di gestione di un bar.
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Consigli
- Per la gestione dei costi di un bar, formulare un business plan e farsi eventualmente aiutare da un commercialista.
- Analizzare le caratteristiche della zona nella quale si intende aprire il bar.
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